Dionisyan è il nuovo progetto musicale del polistrumentista e compositore Tregor Russo (ex Sortilegium, Eriaminell, Leper Divine). “The Mistery of Faith” è il primo full lenght della band siciliana che ha stregato la nota Beyond Productions di Genova oramai da tempo nell’elite italiana in ambito musicale estremo legato soprattutto al cupo e tenebroso lato “malvagio” dell’essere umano.

Chiariamolo subito: questo non è un album per tutti (come d’altronde tutti i lavori proposti da Beyond). Tutto il disco si muove in ambito Doom Dark molto oscuro e sinfonico. Tregor è un maestro nel muoversi tra atmosfere care ai My Dying Bride, soluzioni emozionali in stile Mournful Gust e partiture barocche. Grande lavoro in fase compositiva in cui risaltano le chitarre intrecciate al limite della dissonanza, volutamente create tali per inasprire il concetto tetro e tenebroso di “The Mistery of Faith”.

Di sicuro, lo avete capito, siamo al cospetto di un lavoro molto elaborato, vedi anche l’inserzione di canti gregoriani sia maschili (dello stesso Tregor) che femminili (Maryanne Bonfante) in tessuti musicali funerei e gotici condito da inserzioni di chitarra classica, diversificazioni arabeggianti, variazioni ampollose, tetre e, a volte, sovrabbondanti. A fare da linea guida vocale il pauroso e buio growl di Ignazio Conticello. In sintesi? Un album che sicuramente farà il piacere degli amanti del genere.

Mariano Fontaine