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Ragin' Madness

RAGIN' MADNESS - Ragin' Madness
(2015 - Autoprodotto)voto: 7.5/10
I Ragin' Madness, quintetto dedito ad un classico hard rock con influenze southern (citano tra le loro influenze i gloriosi Black Stone Cherry e nel sound delle chitarre ci sono tracce piuttosto corpose del grande Zakk Wylde, soprattutto nell'utilizzo degli armonici), si presentano con un E.P. composto da tre soli brani che, malgrado la brevità, dà l'idea di una band con un sound definito e con ottime prospettive.
Il sound del gruppo ruota attorno alla (bella) voce della cantante Giulia Rubino, capace di un ottima estensione e alle chitarre (Paolo Braghetto e Fabio Compagno) che alternano ottimi riff ad assoli tecnici ma funzionali ai brani. La line up si completa con una sezione ritmica davvero robusta, composta dal bassista Alex Manta e da Francesco Fiorin alla batteria.
L'E.P. si apre con 'Mantis', contraddistinta da un bel riff dal grande groove. Chitarre ritmiche stoppate, un finale in crescendo nel quale la voce di Giulia Rubino si fa più roca ed agressiva ed un bell'assolo ne fanno il giusto biglietto da visita per i Ragin' Madness.
Si continua con 'Today I feel inspired', di cui la band ha pubblicato il video sulla sua pagina facebook. A mio parere si tratta dell'episodio più riuscito del lavoro. Interessante l'alternanza tra le liriche quasi recitate ed un ritornello ripetuto ossessivamente che alla lunga è molto difficile scordare.
Ultima fatica è 'I'd rather be drunk', il brano più pesante dell'E.P., che alterna strofe veloci ad un bridge più lento e cadenzato. Ancora un ottimo lavoro delle chitarre.
Da ultimo merita un plauso l'ottima e professionale produzione, che contribuisce alla riuscita del lavoro.
Resta solo una domanda da fare: a quando un album completo?
Alberto Trump