Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Utenti on-line
Livores
HERTZ KANKAROK - Livores
(2015 - Autoprodotto)voto: 7/10
“Music is what we are”. È con queste parole che si presenta a noi Hertz Kankarok, progetto a due mani a cura dello stesso Hertz, dietro al microfono, e di Dario Laletta, responsabile di tutti gli strumenti. Finalmente un qualcosa di diverso da quello che sono abituato a recensire, mi verrebbe da dire. Non è facile definite quello che 'Livores' ci propone: al suo interno convivono elementi post, gothic, prog death, symphonic, industrial. L'utilizzo dei synth è massiccio ma non entra mai in conflitto con l'operato delle chitarre, sempre spesse e propositive.
'Livores' è un disco vario e per questo avvincente. Si parte con l'anima post metal di 'Our Will Injection', un brano corposo e intrigante dalla struttura tutto sommato lineare ma non per questo banale. 'We Are The Ghosts' cambia registro, aprendo a un approccio gothic-oriented: il sottofondo si fa più atmosferico, la voce sposa timbri puliti, e le melodie permeano buona parte del brano; permangono, comunque, alcune parti tipicamente post dal sentore misterioso e narrativo. Chiude le danze 'Occvlta Plaga Inferorvm', lungo brano che incarna l'anima più sperimentale di Hertz Kankarok: riprendendo le linee guida delle due song precedenti, riesce qui a dar vita a una traccia quasi bipolare, occulta e atmosferica all'inizio, solida e incalzante successivamente.
'Livores' si chiude con la voglia di riascoltarlo dall'inizio. È solo un ep, ma va dritto al segno: complice anche la più che buona produzione, crea un impianto sonoro che ti avvolge e ti tiene concentrato minuto per minuto.
Francesco Salvatori