Amanti del drone, riecco a voi Helios ONE, questa volta con ben due lavori. E ho aspettato talmente tanto tempo a recensirli (mea culpa) che nel frattempo è già uscito il nuovo album, ma già che siamo qui vediamo nel dettaglio questi due dischi.

Partiamo con l'ep 'Reaper': due brevi brani di cui il primo, 'Outer Mistery Of Death', si articola intorno a un riff portante ruvido e intenso con sprazzi di raw vocals che contribuiscono a creare un perverso senso di disagio. La title track 'Reaper' prosegue su questa linea spostandosi leggermente verso un'amosfera a metà tra l'ambient e il rumore di fondo.

Il full length 'Virgo', il quarto nella storia della band (fa seguito a 'Taurus' e precede – indovinate? - 'Capricorn'), ci propone in totale una mezzora di musica. Per lo più Helios ONE segue i propri dettami preferiti, ma di tanto in tanto alle sonorità più tipicamente drone viene affiancata un'anima industrial, e ne escono episodi veramente avvincenti come 'Deadlands'.

Con questi due lavori Helios ONE mette due ulteriori punti che né confermano né smentiscono il cammino finora intrapreso. L'impressione è ci sia sempre da limare qualcosina, certo, ma anche che se certi dettagli saranno portati avanti allora ne sentiremo delle belle.

Francesco Salvatori