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Revolution Era

TrackList
- Overture
- Burn
- Beyond The Gate
- Battleplan
- I Don't Wanna Die
- Screams Of Agony
- Lord Of War
- Forevermore
- Eternal Light
- The Hunter
- Black Rose
- Incitement
- New Era
- Cage Of Light
DERDIAN - Revolution Era
(2016 - Autoprodotto)voto: 8/10
Fondati nel 1998 per volere di Enrico Pistoiese (chitarra e voce addizionale) e Marco Covelli (ex-batterista), i Derdian sono riusciti a prendersi la propria fetta di successo, grazie ad un symphonic power metal dai richiami vagamente rhapsodiani costituito da tracce potenti e melodiche, dove l’adrenalina la faceva spesso da padrona. Dopo dischi che hanno generalmente riscosso un buon successo a livello di critica, i nostri, purtroppo privi di vocalist ormai da qualche tempo, tengono la fiamma accesa proponendoci questa raccolta che risponde al nome di ‘Revolution Era’.
Si riparte, insomma, con grinta e passione, dai primordi: le tredici canzoni sono infatti totalmente riregistrate, e la parola chiave “Era” allude al fatto che nel disco in questione ci sono alcune tra le più belle tracce della triade dei ‘New Era’, rilasciata dalla band tra il 2005 e il 2010. A queste canzoni se ne aggiunge una quattordicesima, che è però un inedito, la graditissima ‘Lord Of War’, che vede alla voce, come ospite, un Fabio Lione( Rhapsody Of Fire, Vision Divine, Angra) carico e convincente, assolutamente nel suo, per una traccia in pieno stile Derdian degli esordi. Per quanto riguarda le altre canzoni, quelle che abbiamo di fronte sono remix di tutto rispetto che non mancano di mettere in primo piano energia, tecnica, adrenalina ed un degno comparto voci che andremo ad approfondire a breve. Si passa da classici ‘Eternal Light’, ‘Incitement’ (sebbene il cantato in questa traccia non mi abbia convinto molto), ‘Black Rose’ o ‘The Hunter’, tracce potenti che compiaceranno tanto i fan quanto le nuove leve, fino a tracce particolari come ‘I Don’t Wanna Die’ e ‘Screams of Agony’, senza dimenticare quella che è probabilmente la miglior ballad dei tre ‘New Era’, ovvero ‘Forevermore’.
Insomma, ‘Revolution Era’ è una valida raccolta consigliatissima ai fan del genere, che non solo vanta alcune delle tracce migliori composte dai Derdian, ma coinvolge anche cantanti di spessore che infondono ulteriore qualità ed adrenalina con tanta passione ed impegno e che, in conclusione, vi cito.
Abbiamo, dunque: Ralf Scheepers (Primal Fear, ex-Gamma Ray), Davide Damna Moras (Elvenking, Hell In The Club), Mark Basile (DGM), D.C. Cooper, Apollo Papathanasio (Spiritual Beggars, ex-Firewind, ex-Evil Masquerade, ex-Sandalinas, ex-Meduza, ex-Majestic, ex-Time Requiem), Henning Basse (Hypnoside, Karmaflow, Mayan, Orpheus Blade, ex-Errantry, ex-Metalium, ex-Bourbon Street, ex-Brainstorm, ex-Sons of Seasons), Gianluca “GL” Perotti (Extrema, Rebel Devil, Allheluja), Elisa C. Martìn (Hamka, ex-Dark Moor, ex-Dreamaker, ex-Fairyland), Terence Holler, Roberto “Ramon” Messina (Physical Noise, ex-Secret Sphere, ex-Highlord, ex-Alkemyst), Andrea Bicego (4th Dimension), Leo Figaro (Dragon Guardian, Dreamstoria, Eyes of Fenrir, Marchen Station, Minstrelix, ex-Energia, ex-Grand Design, ex-Hanmo, ex-Crystal Angel, ex-Hitoshi Nakamura’s Eternal Fantasy).
Francesco Longo