Passati due anni dal precedente album 'Manthe', i Deadly Carnage festeggiano i dieci anni di onorata attività nel panorama post-black con un ep in vinile a tiratura limitata – 100 copie in totale – composto da due brani, uno per lato.

Si parte con 'Night Was The End', subito animata da un riff “pieno” e avviluppante su cui si staglia una voce dall'accento cantilenato. L'intreccio della melodia è abbastanza interessane, e il livello di tensione è tenuto a quel punto tale per cui ti aspetti da un momento all'altro che il brano esploda, senza che però questo succeda davvero. È solo in un paio di occasioni che la voce si fa più cattiva e i toni si alzano per un istante. Più che post black, comunque, è forte l'influenza post metal in generale.

L'altro brano è 'Hole Of Mirrors', di cui è stato prodotto anche un videoclip. Per cui, più che leggere la mia descrizione, vi consiglio di perdere 5 minuti e darci direttamente un ascolto. In ogni caso la traccia continua sullo stile della precedente, differenziandosi però per un lungo break arpeggiato che la spacca in due. La parte arpeggiata a mio avviso poteva essere un po' accorciata, i momenti intensi invece sono validi e ben dosati.

Alla fine dobbiamo prendere questo ep per quello che è: un episodio prevalentemente celebrativo che nulla pretende di aggiungere a una carriera che di per sé di cose da dire ne ha già parecchie. E che, perché no, può essere un buon intrattenimento nell'attesa del prossimo album.

Francesco Salvatori