Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Metamorphosis Revisited

TrackList
- Metamorphosis
- Wratchild
- No Man's Land
- Behind The Wall
- Kill Without Mercy
- Screams From Savannah
- Phenomena
HYAENA - Metamorphosis Revisited
(2016 - Qua Rock Records)voto: 8/10
Conservo ancora gelosamente la cassetta della prima demo degli Hyaena, 'Metamorphosis', datata 1987, come del resto tutta la discografia della band pistoiese, ho quindi accolto con piacere sia il ritorno sul palcoscenico della band sia questo nuovo lavoro che rivisita con la nuova formazione proprio quella demo storica.
Gli innesti di Claire Briant Nesti alla voce e di Isabella Ferrari al basso danno nuova linfa vitale al gruppo toscano, esaltando l'heavy metal roccioso proposto agli esordi della carriera. I sette brani riproposti, con l'eccezione della cover di 'Phenomena' che prende il posto di 'Unlimited Power', assumono, anche grazie all'ottima produzione di Giacomo Jac Salani, una veste ancor più dura con la voce di Claire che proveniente dalla lirica esalta appieno brani come la stessa 'Metamorphosis' che da sempre risuona nelle mie stanze. L'incedere epico marziale con la potente voce di Claire risalta ancora più vigoroso! Da notare che il tutto è stato registrato in presa diretta come un vero live in studio presso il Waves studio di Firenze.
'Metamorphosis' rimane e rimarrà sempre negli annali del metal come uno dei brani più coinvolgenti di sempre ed anche questa versione conferma le virtù del brano, i ricami chitarristici del maestro Gabriele Bellini si fondono egregiamente con la potenza del suono sprigionato dalla batteria del devastante Ross Lukhater, il basso di Isabella Ferrari pulsa come un cuore in pieno sforzo fisico, tutto gira dunque alla perfezione.
'Wratchild' è un torrente in piena, un uragano di suoni ridondanti, heavy metal tirato e diretto, senza fronzoli con un ritmo incessante sul quale la voce di Claire trova la sua giusta dimensione inserendo quel flavour epico sinfonico che stravolge e rinfresca un pezzo dal passato importante.
'No Man's Land' presenta il lato più melodico degli Hyaena ancor più evidenziato dalla voce femminile, le chitarre suonano ancora taglienti sia pure in un contesto più rilassato, basso e batteria di comune accordo seguono il passo più cadenzato con maestria. Impennata di ritmo sulla successiva 'Behind The Wall' che alterna momenti di puro heavy metal (Gabriele sugli scudi) ad altri più cadenzati e melodici ma mai melensi per un ennesimo grande brano.
L'heavy power di 'Kill Without Mercy' viene qui rivisitato inserendo toni più epici a loro volta carichi di adrenalina, l'interpretazione vocale è monumentale, il tutto sembra funzionare alla perfezione in questa nuova vita degli Hyaena.
'Screams From Savannah' si conferma con la sua carica speed metal ancora più energica e devastante, Ross alla batteria pare indemoniato ma Isabella al basso riesce a seguirne la strada con destrezza, ancora esaltante ascoltare brani di questo spessore.
Infine la cover di 'Phenomena' nella quale la band rispolvera le sue affinità col progressive, la voce di Claire si cala perfettamente nella canzone anche per il suo passato lirico, il ritmo rispetto all'originale è più pressante, insomma gli Hyaena riescono a togliere la polvere e rinfrescare questa song in modo davvero egregio.
A questo puntpo non resta che attendere un lavoro completamente nuovo, le premesse per fare qualcosa di importante ci sono tutte. Bentornati Hyaena!
Klaus Petrovic