Era il lontano 1989 quando i Necrodeath davano alla luce 'Fragment Of Insanity', ora ri-registrato dalla storica band.

Devastante a livello di suoni 'Choose Your Death' è diventata potentissima, come se già nn lo fosse, nel suo incedere slayerano senza compromessi.

Sullo stesso esempio della precedente 'Thanatoid' è un pugno allo stomaco che mi fa venire in mente ricordi di gioventù: era la mia preferita del disco. I suoni di batteria sono pesantissimi, le chitarre rese alla grande, dimostrazione del fatto che una produzione del genere rende dei brani storici immortali.

L'indimenticabile intro di batteria di 'State of Progressive Annihilation' è reso alla meglio dalla nuova registrazione, insieme alla voce, sempre old school ma perfetta per il contesto. Così come gli assoli, malvagi nell'incedere e il cambio di ritmo centrale per poi proseguire nella fuga classica.

L'arpeggio di 'Metempsychosis' è diventato ancora più oscuro grazie alla scelta azzeccatissima di ribassare le accordature per tutto l'album, annichilirà anche i più giovani.

La title track dà un ulteriore assaggio di potenza indescrivibile mentre 'Enter My Subconscious' è una scheggia velocissima.

I brani sono molto fedeli agli originali senza stravolgerli in modo determinante, facendo in modo che anche le new generation possano apprezzare in pieno le composizioni.

'Stillbirth' è il brano che più ha tratto giovamento dalla reincisione, soprattutto per la parte centrale dove le chitarre sono ben definite.

In chiusura 'Eucharistical Sacrifice 2k1' dà una mazzata finale all'album e anche qui devo dire che sono le parti strumentali a prendere nuova linfa vitale.

In definitiva, per chi ancora non l'avesse fatto con lo storico album del 1989, ascoltatelo!

Alex G.