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Independence

TrackList
- The Crossing On The Sea (from Quarto to Marsala)
- The 1000 (Calatafimi Battle)
- Honest Brigands
- Be Strong
- The Last Defence (Roma-Gianicolo 1849)
- Never Surrender
- Tolentino 1815
- White Death
- Whisper Of The Night
- Anita (Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva)
- Fratelli D'Italia (Italian Anthem-Heavy Metal Version)
SCALA MERCALLI - Independence
(2019 - Alpha Omega Records)voto:
Scala Mercalli, 27 anni di carriera, 2 demo, 1 Ep e tre album prima di questo 'Independence'. Tanto basta perchè il quintetto marchigiano si possa annoverare nell'elite del metal tricolore, quello duro e puro. Di heavy metal classico con influenze power parliamo, 'Independence' è praticamente un concept incentrato sul nostro Risorgimento, la storia raccontata canzone per canzone con emozione e capacità.
Dai mille fino all'Unità d'Italia si percorrono quindi le gesta di Garibaldi e dei suoi uomini attraverso le battaglie di Calatafimi e Tolentino, l'assedio di Roma e la conseguente battaglia del Gianicolo, i Briganti e tanto altro fino a chiudere con l'Inno di Mameli! Progetto imponente quindi quello degli Scala Mercalli, i quali forti della propria attitudine e capacità non si mettono paura e sfornano un disco di qualità.
Dopo l'intro strumentale 'The Crossing On the Sea (from Quarto to Marsala)', il viaggio risorgimentale inizia con l'ottima 'The 1000 (Calatafimi battle)' maestosi riff e soli di chitarra (Clemente Cattalani e Cristiano Cellini) guidano la cavalcata metallica delle camice rosse garibaldine, "Spade nel vento, cuore d'acciaio. E Italia sarà', l'inizio è davvero notevole. Si prosegue la risalita dello stivale con 'Honest Brigands' glorificando le gesta di chi combatteva per la propria terra (ci si dovrebbe ricordare più spesso di questo..), il brano musicalmente ha un tiro molto power, le chitarre sono frenetiche nel rincorrersi a vicenda, il ritmo è sostenutissimo, la voce di Christian Bartolacci è come sempre autorevole, un vero timoniere che conduce la sua brigata senza timore.
'Be Strong' uscita come singolo e annesso video marca il territorio di chiara matrice metal nel suo procedere fiero ed epico, più spigliata 'The Last Defence (Roma-Gianicolo 1849)', a suo modo epica non fosse altro per la narrazione vocale di Christian si impone come uno dei brani più struggenti del cd: "Il cuore in un istante tutto affronterà, la vita non svanisce se è per la libertà".
'Never Surrender' esplode nel suo fragore metallico, il drummer sfrenato di Sergio Ciccoli deflagra più che mai, forse il brano che meno rimane impresso nella mente anche per la sua struttura meno ruffiana cosi come 'Tolentino 1815' vero reportage di battaglia, pregevole il lavoro delle asce a metà brano una sfida a colpi di riff incandescente che eleva il valore del brano stesso.
Non ho fin qui menzionato Giusy Bettei il cui basso è cuore pulsante di ogni canzone, la sua esperienza e tecnica sono un valore ormai inprocastinabile nell'economia della band. Di rilievo anche l'artwork e il booklet curati alla perfezione.
'White Death' propone un refrain accattivante con il consueto gran lavoro di chitarre mentre 'Whisper Of The Night' riprende il ritmo power alternato a cadenze più classic metal. Siamo quasi in retta d'arrivo e come non omaggiare chi con l'eroe dei due mondi sacrificò la propria vita agli ideali di libertà: 'Anita (Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva)' è una ballata intrisa di emozioni.
La chiusura è in grande stile, 'Fratelli D'Italia (Italian anthem-Heavy Metal version)' rimbomba dalle casse dello stereo, l'impeccabile versione metal è affidata alla Corale Angelico Rosati insieme ai nostri Scala Mercalli ovviamente.
In definitiva 'Independence' saluta il ritorno del quintetto Fermano in modo roboante, l'heavy metal italiano riabbraccia una band che ormai fa parte della sua storia con onore e classe cristallina. Bentornati!
Klaus Petrovic
”La libertà in ogni sua forma, non è mai un regalo, ma va conquistata lottando insieme, come ieri anche oggi”. Scala Mercalli 2019