Band di stampo Black Metal Sinfonico,  attiva dal  2006, gli Eternal Suffering propongono questo mini, remixato tra il 2014 e il 2017 e dato alle stampe dalla Third I Rex.

Subito ci si accorge del volume basso della registrazione e i suoni un po' troppo poco definiti che non danno merito alle buone composizioni.

Il Mini è suonato bene, spartano e senza troppi fronzoli, con delle parti veramente belle di tastiera, un po' scontato il resto.

Ma iniziamo il nostro viaggio nel mini, dopo una bella intro di tastiera, 'Invoking The Full Moon" scopre subito le carte della sinfonia black proposta dal combo sardo. Pezzo diretto, semplice e non troppo originale, si lascia ascoltare con piacere, sia per la struttura che per la composizione.

Si procede con 'Endless Kingdom Of The Spirit', evocativa e medievaleggiante, riprendendo a pieno quello spirito pagano che avevano tante band black norvegesi. Anche qui i suoni un po' troppo "casalinghi" non mettono in risalto un ottimo brano, che nulla ha a che invidiare alle tanto conclamate band nordeuropee.

Come un treno in corsa ci investe 'Forgotten Dawn', bella possente e dal bel tiro, un ottimo brano ben composto ed eseguito.

Chiude il breve ciclo di brani 'Reconquering The Lost Throne', la più sinfonica del lotto, con diverse parti in cui il pathos cambia, cosa che ho apprezzato molto.

In definitiva, trattandosi di brani concepiti nel 2009, fanno la loro figura, ma come dicevo prima i suoni non sono all'altezza, perchè la compositività c'è e si sente.

Alex G