“Notturna è la Quiete” è il primo album per il one man project, di puro black metal, messo in piedi da Maur, già noto nella scena Italiana, Disamara, registrato e mixato presso la Camera Senza Vista nome di certo evocativo, per uno studio dove si registra del Black Metal, mentre il mastering è a cura di Roberto Siggia, presso l'Ossario recording studio di Torino.

L’ascolto inizia con “Rivelazione” brano crudo, pieno di sofferenza e tormento, sound grezzo e graffiante. “La rinascita decadente” brano più riflessivo, ma ugualmente d’impatto, cattivo, così come “Pressione Profonda”, cadenzato, ossessivo e a tratti malinconico.

Ne “La Cantata dello Scorno” ritmi ossessivi e grind si intrecciano in un brano feroce e catartico, con cupi sprazzi melodici. L’ascolto continua con “Anime Vaganti”, brano caotico, ma ben congeniato, farcito con riff più ricercati, non banali e che ben si sposano nell’insieme.

“Essenza Fine” è posto alla chiusura dell’album, tornano le melodie ossessive, ma con tonalità decisamente meno oscure rispetto ai primi brani dell’album. Passiamo all’analisi per intero di questo album, che si mostra riflessivo, perfetto per un ascolto notturno, quasi tutti i brani terminano con outro acustico o con synth, fatta eccezione per 'Anime Vaganti', donando maggiore atmosfera all’intero lavoro.

E’ un lavoro che personalmente ho trovato interessante fin dal primo ascolto, seppur la chiave unica di scrittura sia il black metal, è possibile notare diverse sfumature segno della maturità dell'album e delle idee, non sicuramente scritto di getto, ma ponderato, frutto di un lento lavoro compositivo.

 Salvo Dökk Mule'