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The Paper Days EP

TrackList
01. Caress
02. Everything I Painted You
03. Swallow
04. Words Cannot Penetrate
EDENSHADE - The Paper Days EP
(2009 - Casket/Copro Productions)voto: 9/10
Gli Edenshade ci presentano un mini cd di 4 tracce intitolato “The Paper Days” dal gusto intensamente penetrante e con un approccio che sa di nuovo.
Insomma un disco che si ascolta volentieri, semplice senza troppe pretese, che letteralmente mi ha fatto innamorare di questo duo che si nomina Progressive, ma che io definirei Post Progressive, viste le numerose influenze fuori dal genere!
Infatti gli Edenshade sono il binario parallelo alla direzione della locomotiva Dream Theater, e seguono molto di più il lato “Metal” del Metal Progressive, accostandosi molto a Opeth dei primi dischi, ma anche a sonorità tipiche dei Korn, soprattutto nell'intenzione della voce, che rimane il punto fermo del cd per quanto è interpretata e comunicativa, qualcosa del Thrash vecchio stampo dei Pantera.
Finalmente una band che fa dei brani e non la solita gara fine a se stessa che ahimè il prog italiano sta seguendo ultimamente.
Dice più questa band con “Swallow”(1:05 di lunghezza) che tanti altri con suite di 25 minuti: contano i brani e qui ci sono !!!!
Abbiamo 4 componenti fondamentali nel “sapore” degli Edenshade: Chitarre detunate veramente immense, elettronica utilizzata con intelligenza e sapienza negli arrangiamenti, un cantato veramente accattivante, straziante e arrabbiato e uno stile cattivo,rude ma allo stesso tempo molto “colto”.
Infatti non troverete super assoli (i soli spesso sono solamente funzionali al pezzo e molto brevi) o tempi dispari impossibili in questo disco, ma incroci musicali, un muro di suono e la teatralità cupa e violenta che manca troppo spesso nelle band !!!
Il cd apre con “Caress”, bellissima, pulita e violenta, ti fa subito muovere fino ad aprire nel ritornello in maniera melodicissima, segue “Everything I Painted” il brano più progressive del disco con ottimo arrangiamento nel ritornello fra batteria e ritmica di chitarra, notevoli anche le linee di voce.
Segue “Swallow” ballad bellissima come già detto sopra, e l'album si chiude con “Words Cannot Penetrate” brano che parte Thrash alla Lamb of God e subito si trasforma in prog/thrash/numetal dalle ritmiche veramente piacevoli e ben incastrate.
Da comprare, da ascoltare!!!
Giacomo Paradiso