Qualità.
La qualità di una band che non ha paura di osare, che in ogni suo lavoro rende uniche le sue tracce, mescolando sapientemente hard core, di cui ormai ci sono pochissimi momenti, pop, rock, metal e goth in una miscela, assolutamente godibile e costruita bene in ogni sfumatura.

Quattro canzoni in cui l'emozione la fa da padrone, per una ventina di minuti assolutamente immersivi, in cui i brani proposti volano via velocemente, oscuri ma non pesanti.

Il disco si apre con 'All The Things we didn't say' e a 'Little fragile moment', in cui, dopo un breve lancio la riflessione subentra e ti rapisce.

il terzo brano invece si immerge nella darkwave per poi donare una conclusione piu' alternative, sempre dosando alla perfezione le sensazioni, che lasciano spazio al finale, nonchè mio brano preferito 'Dream On', che riporta a sonorità piu' oscure e forse consone alla band.

Insomma un Ep che rappresenta una ulteriore svolta di genere per una Band che ci ha sempre regalato qualcosa di diverso e unico, con diversi ospiti, soprattutto voci femminili che si intrecciano sempre molto bene con il cantato di casa.

E alla fine, nonostante i cambiamenti, anche molto grossi da un lavoro a un altro, la matrice qualitativa è rimasta sempre molto alta nel tempo ed è quello che ha sta alla base di questo progetto e sta premiando questi ragazzi nel loro percorso musicale.

May