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The Cosmic Silence

EYE OF THE GOLEM - The Cosmic Silence
(2021 - Autoprodotto)voto:
Quattro pezzi di una pesantezza inaudita, un rivangare la tradizione quella più cupa e desolante portata avanti da gruppi tipo i Saint Vitus.
L'ep si apre con una traccia che secondo me può fungere da intro al resto dei pezzi: i due ragazzotti (ai quali recentemente si è aggiunto un terzo elemento per le parti di basso) con questa "The Golem's Eye", uno strumentale che prepara il campo all'ascolto appunto, ci portano nel loro universo di buchi neri e di larsen infiniti.
Il silenzio cosmico è trinciato dall'anfetaminico cantato di Alessandro, a volte apparentemente diacronico, che si staglia prepotente sui riff continui della chitarra. Un sound che ricorda in taluni casi quello dei grandissimi Candlemass; ma il gruppo bolognese riesce comunque a dare una propria impronta oserei dire al limite della modernità ad un genere, il Doom, che sì si rifà a schemi antichi e testati ma che risulta ancora godibile.
La ridondanza e la rabbia comandano ed aleggiano per tutta la durata dei pezzi, durata che come nelle migliori famiglie doom si attesta sempre sui sette minuti quando più quando meno.
Cattiveria, ribellione, tristezza, spaseamento sono stati d'animo, sensazioni che i Eye Of The Golem riescono a decifrare, ad interpretare e ad esprimere attraverso strutture armoniche non troppo complesse. Un buon esordio per questi ragazzi che provengono da esperienze musicali diverse da questa, ma grazie ad una poliedricità tipica del mondo giovanile, sono riusciti a comporre questi pezzi che non gridano certamente allo scandalo innovativo: per chi ama i suoni poco solari, per chi sente quella melanconia latente che fa breccia nel proprio animo ad ogni spuntare di un nuovo giorno, per chi vorrebbe avere una svolta al procedere della propria vita ma che non riesce nemmeno ad alzare la testa, ebbene questo lavoro è indicato proprio per queste persone.
Un esordio davvero convincente che fa ben sperare in altre uscite.
Leonardo Tomei