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Burn the Ashes

ONIRICA - Burn the Ashes
(2021 - Vacula Productions/Bmc Productions)voto:
Secondo Full Length per il one man black metal project Onirica, dietro cui si cela Andrea Donaera, 'Burn the Ashes', pubblicato nel Luglio 2021, si mostra con una cover che raffigura un dipinto di pura arte lugubre che ricorda la decapitazione di Oloferne.
L'ascolto inzia con “Time In My Hands”, un pianoforte vi introdurrà verso note distorte e malinconiche, tristi ed a tratti malinconiche, non particolarmente cattiva, ma riflessiva. La voce è un lamento proveniente dall'oltre tomba, con alcuni accenni di pulito nelle parti finali. Seppur si senta molto la presenza degli effetti su chitarra e voce, l'ensemble risulta piacevole all'orecchio, si continua con “Elisabeth” brano atmosferico, lugubre, e melodico.
“The Opponent” inizia con ritmi più incalzanti, una furia che però si placa a circa metà del brano, si nota come vi sia un costante conflitto tra le melodie che manifestano quasi una sensazione di calma, mentre la batteria esplode nel sottofondo, così questo dolce agro tende ad andare ad essere presente anche in “The Violent Bear It Away” tetra, cupa, ma anche riflessiva.
“Blazing (The Left Wing)'' ha aperture più armoniose, a tratti vivaci, nonostante le tonalità buie. “The Dementor's Kiss” ha sonorità caotiche, ogni nota rincorre l'altra collidendo contro ogni cosa che incontra, onirica volendo, nasce e muore così. “Song's of Chaos” una intro con synth molto anni 80 ed una voce narrante, aprono la porta verso sonorità impetuose che si placano poi verso ritmi più lenti e solenni sfocianti quasi nel doom. Ascolto terminato, e non sono poche le considerazioni da fare.
'Burn The Ashes' è un album ben strutturato, la composizione è azzeccata, poetico e malinconico, in costante contrasto con se stesso, luce e tenebra che si scontrano dall'inizio alla fine, melodico e crudo allo stesso tempo. Per quanto riguarda la produzione, in ambito di black metal non si può pretendere un sound pulito, avrei, personalmente, però preferito un sound meno ricco di effetti, più asciutto.
E' un lavoro che instiga alla riflessione ed all'introspezione, consigliato per chi ama il Black Metal atmosferico con tratti melodici.