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Still Lethal Metal

TrackList
- Blood and Tears
- Bringer of Mourning
- The Nightrunner
- King of the Sky
- Heavy Metal Hero
- Faster Than My Shadow
- Heroes of the Rising Sun (Kamikaze)
- Heavy Metal Fighters
MESSERSCHMITT - Still Lethal Metal
(2022 - Metal Zone Italia )voto:
I Messerschmitt sono una band storica della scena romana che, dopo aver pubblicato il loro primo demotape nei primi anni 80 e dopo una intensa attività live, non riusci' ad evitare lo scioglimento che avvenne nei primi mesi del 1986.
La testimonianza della loro pioneristica bravura, tenacia e talento vennero ben evidenziati anche dai libri “Italian Metal Legion 1980-1991, the Days of Dream” di Gianni Della Cioppa (uscito nel 2005), ed il più recente “Anni di Metallo” di Andrea Ciccomartino (2013).
E’ nel novembre del 2012, in pieno fermento e riscoperta del metal anni ’80, che i Messerschmitt tornano a ricalcare i palchi e, dopo alcuni dischi, i nostri ci regalano questa interessante raccolta che ripercorre tutto il loro percorso artistico. "Still Lethal Metal" (è il nome di questa antologia) non solo è una grandissima testimonianza musicale di una band che ha vissuto il periodo storico del genere ma rappresenta anche la grandissima capacità di questi musicisti di saper trarre ispirazione dai migliori complessi anglosassoni senza diventarne una mera copia.
Ora andiamo nei dettagli di questa interessante uscita. "Blood and Tears" è un grandissimo brano che, oltre a ricordare i grandissimi Saxon, incanta grazie a cori immediati inseriti in mezzo a fraseggi di chitarra di grande impatto e dotati di ottima capacità tecnica. La sezione ritmica è devastante cosi' come le chitarre che risultano essere rocciose come il granito. Ottimo Inizio!
La rockeggiante "Bringer of Mourning" è una favola per gli amanti della NWOBHW degli anni 80. Riff e accordi di chitarra, molto ispirati tra l'altro, introducono un brano roccioso caratterizzato da graditissime e riuscistissime aperture melodiche (soprattutto nelle linee vocali del vocalist) che colpiscono il segno. Agli ottimi ritornelli si segnala un grandissimo assolo di chitarra che sa unire tecnica e gusto musicale. L'ombra dei Judas Priest e dei Riot è ben apprezzata! La velocità e la potenza di "The Nightrunner" ci riporta indietro negli anni d'oro dell'heavy Metal. Quattro minuti di pura devozione al grande Metallo degli anni 80; infatti la grandissima lezione dei Maestri è ben evidente (soprattutto gli Helloween degli anni 80). Potenza, tecnica, precisione e melodia sono la cartteristica principale della band romana che, oltre a dimostrare capacità tecnica, sa comporre brani incisivi, di grande impatto ma con melodie immediate e riuscitissime.
L'oscura "King of the Sky" ricorda moltissimo l'operato del grande King Diamond. I tenebrosi arpeggi aprono il brano, in maniera ariosa, per poi portarci nel miglior heavy metal classico. Notevole il lavoro della sezione ritmica e delle chittarre soliste che creano un tappeto sonoro dove il Singer puo' creare linee vocali ispiratissime.
"Heavy Metal Hero" e "Faster Than My Shadow" sono due bordate metalliche che sanno prendere spunto dai Riot, Tank ma anche dai primissimi Vanexa. Due song di altissimo livello che regaleranno grande gioia ed entusiasmo ai fan del genere. Heavy metal puro! Sia musicalmente che come attitudine.
A chiudere questa bella raccolta, due brani rocciosi, metallici e dotati di grande fascino: "Heroes of the Rising Sun (Kamikaze)" e "Heavy Metal Fighters". Composizioni molto devote alla migliore scuola anni 80 (Accept, Judas Priest, Saxon) ma con qualche spunto che ricorda il miglior Hard/Heavy anni 70 dei grandissimi UFO. I Grandissimi assoli di chitarra, la precisione della sezione ritmica e i grandissimi cori del Singer saranno una manna dal cielo per gli amanti del nostro amato Metallo.
Onore all'heavy Metal e ai Messerschmitt!
Domenico Stargazer