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It's Me

TrackList
- Money Talks
- Take My Hand
- You Set My Heart On Fire
- We Take The Blue Away
- The Thrill Of The Hunt
- Lady Of Ice
- In The Name Of Rock And Roll
- Do You Hear Me Now
- Embrace The Silence
- Clloser To The Edge
FRANCESCO MARRAS - It's Me
(2022 - Hell Tour Production)voto:
Francesco Marras è un artista che non ha bisogno di alcuna presentazione per chi conosce anche un minimo la scena metal, italiana e non solo. Fondatore dei power metallers Screaming Shadows (ultima recensione qui), è, inoltre, entrato a far parte da non molto dei Tygers Of Pan Tang, la storica band NWOBHM di Robb Weir, con la quale nel 2022 ha pubblicato un EP dal titolo “A new heartbeat”, un assaggio del nuovo album in lavorazione.
Musicista poliedrico ed instacabile, Francesco giunge con “It’s me” al suo terzo album solista: un lavoro diverso dai precedenti, in primo luogo perché non solo strumentale. Come lui stesso afferma, infatti, questa volta ha deciso di mettersi in gioco “ non solo come autore, compositore, chitarrista, bassista e produttore, ma per la prima volta anche come cantante.” Il risultato è un album che, come dice lo stesso titolo, rispecchia in pieno il suo autore e quello che è diventato anche grazie al suo percorso artistico; un album genuino, senza fronzoli ma con tanta sostanza.
Insomma, i dieci brani di “It’s me” scorrono senza colpo ferire, in un’atmosfera che pesca a piene mani dalla migliore tradizione hard rock degli anni ‘70 e ‘80, nella quale Francesco sembra destreggiarsi alla grande, permettendosi qua e là anche di giocare con le note, viaggiando tra sonorità blues, rock e country, senza peraltro mai lasciarsi andare a virtuosismi noiosi e fini a se stessi.
L’opener “Money Talks” ci accoglie con una sferzata di energia, aggressiva e catchy sin dalle prime note. Notevole il dialogo strumentale tra hammond e chitarra, che rende il pezzo ancora più immediato e coinvolgente.
“Take My Hand” ha un ritmo sospeso tra country e un certo pop metal anni ‘80, impossibile da ascoltare restando fermi. A mio parere, uno dei brani migliori dell’album, spicca anche per l’illustre guest, Bodo Schopf, batterista di Micheal Schenker.
Ogni nota di “It’s Me” in realtà, si contraddistingue per la capacità di catturare senza scampo e senza respiro chi si avventura nell’ascolto: una sequenza inarrestabile di brani esplosivi, come“You Set My Heart On Fire”, con il suo roccioso riff di chitarra, o come la successiva “We Take The Blue Away”, che si distingue per il refrain catchy e il sound adrenalinico; o ancora“The Thrill Of The Hunt”, suadente ed energica allo stesso tempo. Un vero e proprio manifesto di vita, esplode poi “In The Name Of Rock And Roll”, brano aggressivo quanto basta, in pieno stile seventies, dal ritornello ipnotico e prepotente. “Embrace The Silence” ha invece un taglio più moderno ma non meno potente, sempre molto diretto e genuino.
Più che degne di menzione anche le due ballad dell’album: splendida “Lady Of Ice”, in cui si fondono atmosfere folk alla Jethro Tulle sonorità tipiche delle più avvolgenti power ballad. Malinconica e struggente la conclusiva “Closer To The Edge”, un brano che molto deve al caro vecchio hard rock americano dei primi anni ‘80.
Non posso che concludere,quindi, consigliando l’ascolto di “It’s Me” a chi ama l’anima e il cuore del rock puro: un album che riesce ad essere coinvolgente, genuino e fresco, nonostante abbia origini e radici in quei decenni che hanno fatto la storia del genere. Da non perdere!
Luy C.