Quando Klaus mi ha chiesto di recensire l'ultimo album dei Lacuna Coil "Shallow Life", mi sono subito chiesta cosa avrei scritto, di sicuro un gruppo di questa portata non ha certo bisogno di presentazioni.
Tutto quello che c'è da sapere sulla storia del gruppo si trova facilmente su Wikipedia, perciò mi limiterò a sottolineare che i Lacuna Coil sono un gruppo alternative metal italiano, che sono Milanesi e si sono formati nel 1997.
Ci tengo subito a precisare che nonostante il loro iniziale sound goth metal, uno dei generi che preferisco, non sono mai riusciti a colpirmi più di tanto, pur apprezzando la voce e il carisma della loro bellissima singer, non mi hanno mai veramente impressionato .
Anche se Il loro primo album "In a Reverie" classe 1999, mi è piaciuto moltissimo, un cocktail di grinta, originalità e molto talento,songs come: "Circle", "Cold" e "Falling Again", non potevano lasciare indifferenti neppure i più scettici.
Bellissimo anche il quarto album "Karmacode", che contiene una stupenda cover dei miei cari Depeche Mode "Enjoy the Silence", riproposta e rinterpretata magistralmente.
Ma abbandoniamo il passato e parliamo del presente: "Shallow Life", che dire? Tecnicamente perfetto, prodotto impeccabilmente, stupende come sempre le voci dei due vocals Cristina Scabbia e Andrea Ferro, ascoltando "I'm Not Afraid" alla fine non si può che applaudire davanti a queste due bellissime voci che si alternano, contrastano e amalgamano insieme in maniera perfetta, forse anche troppo ed è questo il punto, la troppa perfezione del prodotto, talmente perfetto da rasentare la monotonia.
Le canzoni sono tutte belle, orecchiabili, ma tutto finisce lì... non c'è rabbia... quella rabbia che c'era nel primo album... che c'era per esempio in "My Wings" non c'è più!!!
Il successo ammorbidisce tutti, si sa e non ha risparmiato neppure i Lacuna Coil.
Mi sembra di assistere a Rocky 3, in cui Rocky "ormai civilizzato e all'apice del successo si confronta con un rabbioso pugile venuto dalla strada e perde clamorosamente il proprio titolo di campione del mondo".
In altre parole a mio parere in questo momento, ci sarebbero molti gruppi emergenti e sconosciuti che se ben prodotti, metterebbero KO, gli ormai "ammorbiditi" Lacuna Coil.
Naturalmente la mia vuol essere una critica costruttiva.
Ai numerosi fans dei Lacuna Coil consiglio comunque di ascoltare quest'album, come ho scritto sopra non troverete una sbavatura, un imperfezione od una pecca di qualsiasi tipo, da segnalare come migliori songs: "I Won't Tell You", "Underdog" e "Shallow Life" (che dà il nome all'album).

Stay R'n'R!!!

Ursula aka "Mandy"