Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Raccolgo La Notte

FATTORE RURALE - Raccolgo La Notte
(2023 - Bastione Records)voto:
Il Fattore Rurale dà voce alle debolezze dell’essere umano.
Dà voce all’amore più animalesco e sincero, e alle paure ataviche che ci rendono tutti schiavi e carnefici di noi stessi.
Sono il punto di incontro tra il country folk americano e la verità distorta delle campagne piacentine.
Si apre così la descrizione di questo cd dei Fattore Rurale, provenienti dalle campagne piacentine, uscito lo scorso gennaio. 'Raccolgo La Notte' potrebbe essere il racconto delle nostre vite di provincia, se volessi fare un paragone potrei accostare il gruppo a certe canzoni del primo Ligabue, ma non vorrei urtare la suscettibilità del gruppo, e allora propenderei per un ibrido tra Johnny Cash e Tom Waits e perchè no John Trudell, ma fondamentalmente sono ragazzi di provincia per ripetere il concetto, che si misurano con suoni country western, folk e rock cantautoriale con tanta passione.
Mi ha colpito la parte dei testi, molto intimi e crudi e per dare un senso all'adesivo inserito nel promo pack direi che 'Morte, Amore, Desolazione' sono quello che viene espresso in ogni canzone. Le nostre urla sono le vostre... dicono nel booklet, molto essenziale, ma con tutti i testi. E così che è, noi urliamo tenuamente con loro, con Marco Costa, autore di testi e musica nonchè fondatore della band con Riccardo 'Trivella' Polledri (chitarre). Dopo la bella title track il disco si dipana con canzoni piacevoli, melanconiche, a tratti tristi come la lacerante 'Stricnina', ma veritiere, suoni distinguibili, tratteggi blues come in 'Liberaci Dal Male'. Dopo 'Medellin' breve ma intensa arriviamo a uno dei migliori brani incisi, e cioè l'emozionante 'Tu Hai I Miei Occhi' una delle più belle canzoni italiane degli ultimi anni, canzone che meriterebbe una diffusione illimitata in un paese come il nostro travolto da brani di inutilità assoluta.
Ripresomi dall'emozione, dopo averla cantata almeno 10 volte di seguito, passo alla successiva 'Figli Di Icaro' dal ritmo scanzonato ma dal testo graffiante, tutto su di una base country blues incalzante. Il viaggio prosegue nel deserto rock di 'Vertigine' che profuma di folk blues con tanto di violoncello a impreziosire il tutto. Ancora forti emozioni in 'La Pioggia Picchiava Gennaio', un testo che è pura poesia e non potrà lasciarvi indifferenti. 'Porco! Lassù Qualcuno Mi Ama' esalta l'anima rock della band, sia pure con suoni che sanno di deja-vu. Il cd ha il suo epitaffio con 'Mille Sigarette', country ballad di sana malinconia. Il viaggio si interrompe qui, lasciando le sue emozioni e i suoi pensieri avvolti nella nostra anima. Se cercate qualcosa di diverso, se avete una visone ampia della musica i Fattore Rurale saranno una gradevole sorpresa. Io torno ad ascoltarli.
Klaus Petrovic
Nascondere i mostri sotto al letto non è la soluzione, ma è solo la sincerità verso sè stessi.
Chi vive inseguendo l'idea di voler piacere a tutti vivrà di merda e la butterà su chi ha accanto.