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Revamp

TrackList
- Jail
- The Stranger
- Southern Cross
- The Game We Call Life
- Long for Love
- The Tower (The Stranger Part II)
- Trust
- Part of the Crime
- Aces High
- Comfortably Numb
NeversiN - Revamp
(2023 - Revalve)voto:
“Revamp” è il quarto album per i padovani Neversin uscito su tutte le piattaforme digitali per Revalve/Believe il 20 gennaio. La band consolida le sue peculiarità stilistiche inserendo in formazione Nick Ciarlini alla voce.
Parliamo di un hard rock-metal con fughe nel progressive che vanno a formare una sorta di trademark dei Neversin. Pregevole il non volersi fossilizzare su un genere troppo definito per lasciare ampio spazio alla vena creativa ed emozionale della band.
Per loro stessa ammissione i brani sono eterogenei ed è un aspetto a mio avviso premiante, che invoglia l’ascoltatore a addentrarsi ed approfondire 'Revamp' nella sua completezza.
La opener “Jail” ad esempio ha caratteristiche ritmiche e di arrangiamento decisamente più metal che catturano l’attenzione sin dal primo ascolto. Addentrandoci in 'Revamp' emergono subito prerogative differenti, legate ad un hard rock robusto ma dalle grandi melodie; mid tempos maestosi su riffing maturo ed accattivante; ballads scritte ed eseguite con grande maestria.
'Revamp' è un album eccellente, dove la musica e la passione dei Neversin viene prima di tutto, un album rivolto a tutti dove le melodie sono il cuore musicale attorno al quale si muovono tutti gli strumenti. La voce è a dir poco superlativa, praticamente perfetta all’interno della proposta Neversin. Un plauso va anche alla produzione sonora professionale e di grandissimo valore che esalta oltre alla voce ed alla pregevole sezione ritmica le chitarre che sia nelle sezioni acustiche, nelle ritmiche e nei solos sono incredibili! A mio avviso i brani che forse rappresentano meglio 'Revamp' potrebbero essere l’accoppiata “The Stranger” e “The Tower (The Stranger pt.II)” ma l’album è veramente profondo e non ci sono cali di sorta.
In chiusura i Neversin presentano 2 cover “sacre” che eseguono alla perfezione mostrando i muscoli ed il carisma di confrontarsi serenamente sia con “Aces High” degli Iron Maiden che con “Comfortably Numb” dei Pink Floyd.
Serve altro? Direi di no!
Album consigliato!!
////fourarms