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After Dark

TrackList
1. Codebreaker
2. Celebrating Death
3. After Dark
4. No Way To Escape
5. Nightlights
6. Blinders
7. Ruins Of My Dreams
MORGANHA - After Dark
(2011 - The Unlimited Records)voto: 9/10
Quello che non ti aspetti! Ecco cosa può dare soddisfazione a chi ha per hobby lo scrivere di musica, la musica che ti piace, trovare una band che hai criticato nel lavoro precedente la quale esce col nuovo e ti dice: "Ehy recensore, stavolta cosa critichi?".
Bene questo è quello che potrebbero dirmi gli eugubini Morganha (leggera modifica nel nome..) da me recensiti e criticati nel precedente lavoro "Allucinazioni Additive" nel quale vedevo ben poco di buono e poche speranze per il futuro. E invece a distanza di neanche un anno mi devo ricredere e non poco, del resto in un paio di chiacchierate invernali col cantante Roby Brian lo stesso mi aveva preannunciato grosse novità, ma non credevo fino a questo punto.
Intanto già mi riesce difficile etichettarli per il suond, un hard rock deluxe che ha molti spunti di metal melodico. Tantomeno posso accostarli ad altri gruppi data la notevole dose di personalità che danno ad ogni brano. Ora direte e chi saranno mai? Vi rispondo sono i Morganha e ci sanno davvero fare! Assestata la line up con l'ingresso di Tony alla chitarra e Dydo al basso, confermatissimi Roby alla voce e Naked alla batteria, messisi in mano a Francesco Riganelli e i suoi B.P.A. Studio eccoli quindi produrre questo "After Dark" una delle sorprese più belle del 2011!
Passiamo al dettaglio. Il cd inizia con "Codebreaker" ed è subito evidente l'enorme salto qualitativo fatto rispetto al lavoro precedente, la potenza del brano stesso, la tecnica rilasciata dai componenti il combo umbro, il sogwriting particolarmente interessante e personale, insomma un gran brano che invita a proseguire nell'ascolto del cd e che può fare tranquillamente da hit single qualora ce ne fosse possibilità!
Non da meno "Celebrating Death" che quasi trasporta ai confini tra l'hard rock e sonorità più estreme in alcuni passaggi, come se un freddo vento nordico passi nei mesi invernali dall'Umbria. Assoli da brivido, ritmi possenti, voce che alterna melodia a rabbia, questi sono i nuovi Morghana, e ci piacciono! Sentite come rulla la batteria e come la chitarra disegna riff graffianti come lame di rasoio.
"After Dark" con il suo inizio al fulmicotone sembra uscita dalla mente di qualche death band della prima ora nordica, ascoltare per credere! Dopo si rivela un brano dalla potenza allucinante, dove non c'è spazio per melodie sdolcinate nè per tregue senza senso. Il bello di questo album è la compattezza sonora, non si perde tempo, c'è da macinare duro e lo si fa, un hard rock così potente da ledere la vostra incolumità acustica se sparato a volume altissimo come ho fatto io, attirando l'amore dei miei vicini, come potete immaginare!
"No Way to Escape" ha nella sua carica invece una parte melodica nel riff e ritornello che ammaliano l'ascoltatore, forse il brano più easy di quelli ascoltati fino adesso, ma easy non è proprio la parola più adatta, infatti qui potrete trovare una sezione ritmica ancora più massiccia che nei brani precedenti, insomma dico la verità: sanno spiazzare di brutto e sempre in positivo!
"Nightlights" mi fa pensare che è difficile scegliere un brano più bello di un altro, tutto qui è ben fatto non si cade mai di tono e mai nella banalità, non si trova mai il tempo di annoiarsi e scusate se è poco considerando che non sono pezzi bubblegum! Io credo che se sul palco sapranno mantenere questo approccio, questa dose massiccia di potenza chi suonerà dopo di loro dovrà mettercela tutta per non sfigurare.
Neanche "Blinders" smentisce quanto detto finora, mi soffermo sul modo di cantare di Roby che passa da parti melodiche ad altre aggressive come se nulla fosse al punto che quasi sembra monocorde ma vi assicuro che non è così, e oltretutto su testi discretamente difficili da interpretare su una base musicale così potente. Cosa altro aggiungere, tutto è fatto bene in questo "After Dark" anche volendo non riesco a trovare un difetto che sia uno.
La sorpresa finale invece è "Ruins Of My Dreams" un favoloso brano intriso di melodia ed eleganza pura, una ballatona come solo i grandi sanno comporre, qui un accostamento lo farei ai grandiosi Cinderella che ho appena visto live. Io che di solito sono un cuore abbastanza duro qui mi sciolgo come neve al sole, e se siete innamorati, se volete far colpo sul vostro partner invece di farvi trovare ubriachi per fare i ganzi, siate sobri mettete su questa canzone e vedrete come va a finire. Solo per questa vi consiglio di acquistare questo cd.
I Morganha sono la mia band del momento, finirò per consumare lo stereo a furia di ascoltarli, se siete stufi dei soliti gruppi fotocopia se amate la musica con la M maiuscola c'è pane per i vosti denti! Grazie ragazzi di aver smentito le mie previsioni!
Klaus Petrovic