No, decisamente non ci siamo... E dire che con tale curriculum da questi ragazzi ci si poteva aspettare decisamente di meglio.

I Lost Reflection nascono infatti nel 1996 da un'idea di Fabrizio Fulco e come tributo ai Crimson Glory. All'inizio del 2005, due demo all'attivo, Fabrizio accetta l'invito di Ben Jackson, chitarrista dei Crimson Glory, e si trasferisce in Florida come bassista del Ben Jackson Group. Rientra in Italia per dedicarsi nuovamente ai Lost Reflection, che nel 2010 registrano “Florida”, pubblicato da SG Records nel 2011.

Eppure di questa esperienza a stelle e strisce non restano che lontani echi stilistici: il modello di riferimento è l'hard rock anni '80 di oltreoceano, sicuro, ma i risultati sono ben lungi da essere gli stessi. Da rivedere prima di tutto la registrazione, decisamente “sottotono”: quello che ne viene fuori è un suono ovattato, che non mette in risalto come dovrebbe chitarra e voce e mette invece in primo piano, dove non serve, la batteria. Se a questo aggiungiamo poi una certa monotonia e banalità dei brani, troppo legati ai canoni del genere ma ben lontani dall'avere lo stesso spessore, non potremo che ottenere un album quantomeno scialbo.

Ciò che meno convince in assoluto di “Florida” è però la voce di Fabrizio Fulco: personalmente ho trovato la sua un'interpretazione piatta, senza la grinta e l'aggressività necessarie a supportare la carica delle chitarre. Peccato, perchè tutto sommato queste ultime fanno il loro sporco lavoro, lasciando intravedere spesso riff niente male. Non per nulla il brano che maggiormente conquista è “Wings Of Glory”, pezzo strumentale tanto di buona fattura quanto scontato: comunque l'episodio migliore del lotto, insieme a “Nitefall”, brano dalle ritmiche più adatte al timbro vocale del cantante. Per il resto nulla degno di nota.

Mi auguro che per il futuro i Lost Reflection curino maggiormente registrazione e voce, in modo da garantire un lavoro quantomeno gradevole, se non di carattere.

Luy C.