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Beyond The Bones

AKATOSH - Beyond The Bones
(2012 - Autoprodotto)voto: 5/10
Gli Akatosh nascono nel 2010, e subito si fanno sentire andando a partecipare alla compilation 'Mp3 Goes Metal' con la loro primissima creatura, vale a dire il brano 'Evochiamo I Teschi' (qui riproposto in posizione conclusiva). 'Beyond The Bones', uscito ad inizio 2012, è l'ep di debutto di questa band.
Com'è comprensibile, trattandosi di un gruppo di recente formazione, agli Akatosh manca ancora un'identità ben definita, e i brani qui proposti oscillano tra un death metal dalle connotazioni piuttosto melodiche (si senta in proposito 'Invoke Akatosh') ed uno stile più thrash oriented (come emerge, ad esempio, dai riffs serrati con conseguente rallentamento nel chorus in 'Nordic Cold').
La voce si muove a cavallo tra uno scream graffiante ed un tipico growl, con netta preferenza per quest'ultimo (lo scream è infatti presente solo sporadicamente).
La produzione non è eccelsa: non che io sia un fanatico dei suoni chirurgici, ma penso che i vari strumenti debbano comunque sentirsi abbastanza; e invece qua le chitarre scompaiono non appena il drumming si fa più martellante (specialmente nei passaggi con blast beat), e questo a mio avviso penalizza il risultato finale. Il basso, in compenso, è molto presente.
Il brano meglio riuscito, a mio parere, è 'Wizard Peak': un andamento venato da influenze di stampo black tutt'altro che nascoste, e coniugate alla perfezione con le caratteristiche stilistiche della band. Per il resto, purtroppo, c'è qualche idea sparsa ma poco di concreto; personalmente, lavorerei di più sull'alternanza tra i due tipi di voce (le rare volte in cui growl e scream si trovano a “duettare” donano maggior incisività e cattiveria al brano). Il resto, poi, verrà col tempo (compresa una maggiore personalità): considerando che questa è per gli Akatosh la prima esperienza nel panorama discografico, da qui si può solo fare passi avanti.
Francesco Salvatori