Nonostante sette anni di attività alle spalle, i Karmian avevano finora dato alle stampe solo una demo, da me peraltro mai ascoltata. 'Ways Of Death' può essere dunque considerato a tutti gli effetti il debutto di questa band votata allo swedish death metal. Ma, chiariamolo subito, non stiamo parlando delle derivazioni più recenti del panorama svedese, quelle che vengono spesso accompagnate dalla parola “core”, bensì di una proposta che vede in Dissection, At The Gates e primi Dark Tranquillity i propri padri putativi.

L'attacco non è dei migliori: 'Ways Of Death' parte troppo improvvisamente, come se fosse stato troncato un incipit, ma trattandosi di un brano datato (era già apparso sulla demo) qualche pecca compositiva ci può stare. La qualità però migliora in fretta, senza nemmeno dover aspettare il pezzo successivo. Tra interessanti fraseggi di chitarra, soli melodici (molto bello quello di 'See No Evil') e sapienti inserti mid-tempo ('Our Persecution') l'ascolto scorre liscio. Se volete farvi rapidamente un'idea di cosa troverete nella proposta dei Karmian allora ascoltate 'Mankind's Greed', valido riassunto della linea generale del disco.

Prendersi un po' di tempo prima di dare alle stampe 'Ways Of Death' ha sicuramente giovato ai Karmian, mettendoli in condizione di presentarsi come una band matura sotto vari punti di vista (seppur senza troppe pretese di originalità, questo sia chiaro). Adesso però occorre confermarsi quanto prima con un full-length di spessore.

Francesco Salvatori