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Crushed Instability

TrackList
1. Black Sun
2. Rejected God
3. Riflesso Di Morte
4. Through The
5. A Modern Man, A Modern Beast
PRIMO VESPERE - Crushed Instability
(2012 - Autoprodotto)voto: 6/10
I Primo Vespere sono una band melodic death metal band proveniente da Venezia, fondata nel 2009 da Davide Lazzarini (voce) e Giacomo Berton (batteria). Con questo loro primo Ep, “Crushed Instability”, il gruppo concretizza finalmente la sua esistenza, attraverso una line-up completa e la composizione dei primi brani inediti.
Le coordinate stilistiche vicino alle quali si muovono i lagunari sono dichiaratamente di origine scandinava, e trovano possibili capostipiti nel sound dei primi Dark Tranquillity e In Flames, celeberrimi codificatori, assieme ai seminali At The Gates e pochi altri, dello swedish metal o Gothenburg sound.
Largo spazio quindi alle cavalcate e ai dialoghi chitarristici di Enrico Ruberti e Mattia Camozzi, abili nel creare un groove dinamico e melodico (“Black Sun”), opportunamente supportati da una sezione ritmica (Berton e Jacopo Abbruscato al basso) competente e piuttosto varia. L’operato del tastierista Marco Pedrali, laddove non propriamente essenziale all’economia sonora della band, confeziona piacevoli parentesi , intro e outro, che hanno il non indifferente merito di variare i tempi e i contenuti di canzoni altrimenti abbastanza monolitiche.
Le vocals di Davide Lazzarini si ispirano ai più famosi omologhi scandinavi, i vari Tompa, Stanne e Fridén, le cui performance hanno effettivamente aperto un solco nella tradizione death, ampliandone a dismisura le possibilità e potenzialità interpretative, con l’uso di growl, scream e registri puliti.
“Crushed Instability”, per quanto curato e cesellato, sia globalmente che come somma di individualità artistiche, risente ancora delle ingenuità tipiche di un debutto, come la mancanza di una progettualità di fondo, che si traduce in cinque brani che sembrano dirigersi in varie direzioni, senza sceglierne una di preciso (indicativo il caso di “Riflesso Di Morte”, episodio atipico e non allineato), e soffre soprattutto di una realizzazione tecnica (registrazione e produzione), non all’altezza e in grado di supportare ed esaltare a dovere la musica contenuta.
Nonostante queste forse inevitabili sbavature, i Primo Vespere hanno saputo proporre un primo album con buoni elementi positivi su cui lavorare in futuro, magari con il supporto di qualche etichetta che sappia garantire loro i giusti mezzi e strumenti del caso.
Alekos