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The Enemy Inside

TrackList
- Music's Like...
- Bambini piangete
- Idiot Adult
- Abuse
- Catarctic Cartoons
- The Enemy Inside
- Melancholy Is Not Only For Soldiers
- Loss And Love
- Big Fake Brother
- Wrong
- Trentasette
ARCTIC PLATEAU - The Enemy Inside
(2012 - Prophecy Production)voto: 8/10
Gli Arctic Plateau sono una one-man band italiana formata dal talentuoso musicista romano Gianluca Divirgilio. Pressoché sconosciuto al di fuori della scena romana, nel corso del 2008 decide, forte di un grosso bagaglio di esperienza, di mettersi in gioco per la prima volta e registrare un primo prodotto con la collaborazione di altri musicisti della scena capitolina.
Nel marzo dello stesso anno arriva la firma con la lungimirante etichetta tedesca Prophecy Productions che permette l’uscita del primo studio album “On a Sad Sunny Day”, poi rilasciato in giugno 2009.
Tutte le composizioni, scritte, cantate ed arrangiate dallo stesso Divirgilio, appaiono un concentrato inimitabile di post-rock, shoegaze, echi melanconici che dilatano le percezione estatiche e riflessive dell’ascoltatore, e che, quantunque, in maniera sparuta, accelerano in brevi e fugaci impressioni metalliche.
Nel 2012, sempre tramite Prophecy Productions, arriva la seconda opera, “The Enemy Inside”, che segue e conferma l’estro e l’unicità stilistica del compositore romano, intento nel mescolare, in una sapiente e coerente miscela, numerose attitudini, figlie, certamente, di una lunga esperienza meditativa. Il nuovo vagito discografico porta ancor di più innanzi un perfetto equilibrio tra ritmi talvolta serrati e fraseggi intimi e melanconici, carichi dello shoegaze più effettato e battente.
“The Enemy Inside”, è un disco che va ascoltato, gustato, ed infine, metabolizzato, nella sua interezza, apprezzando le diverse sfumature; un solo ascolto non pone nelle condizioni di una critica oggettiva, dapprima il cuore e poi la mente viene coinvolto nell’ego divirgiliano , e come se irrazionale e razionale, dapprima universi agli antipodi, si uniscano per gradi, in un unisono intimo ed ineffabile.
Tracce come “Loss and Love”, “Music’s Like”, “Melancholy is not Only for Soldier”, “Big Fake Brother” e la title track “The Enemy Iside”, con la partecipazione di Carmelo Orlando, possiedono la lettura della vita di tutti noi, passioni, rabbie, dolori e melanconia che entrano, scavano dentro te, facendoti sentire parte vibrante di un mondo e non di una solitudine.
In definitiva The Enemy Inside è un disco capace di raggiungere il cuore di una gran fetta dei cultori del rock, del dark, del gotico ed, infine, del più diretto metal a tinte oscure, grazie alla sua inimitabile ed affascinante versatilità stilistica.
Nicola Pace