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HellTown

TrackList
01. 64
02. Firing the Shit and Eating Some Nachos
03. Ass Running
04. Funny Girl
05. Tod
06. Full of Shit
07. Hell Town
08. Ross Bad Boss
09. Garage
10. Off Time
11. Springfield
12. Trip in the Pussy
13. Trust in Kim
14. It
15. Sex Machine
16. Do You Wanna Lemon
17. Bad Days
MARVIN TRIPP - HellTown
(2013 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
A poco più di un paio di anni dall'uscita di "World Is Wrong" tornano alla ribalta i sardi Marvin Tripp e lo fanno con un album composto da ben 17 brani.
La prima cosa che noto è una diversa produzione tra i vari brani, in alcuni casi più pulita in altri più confusa, mentre l'evoluzione musicale passa dal grunge/rock anni '70 del primo lavoro a certe affinità punk in alcune parti di questo "HellTown". Infatti se l'inizio con "64" riporta al grunge del primo album come il successivo, già dal terzo brano il grunge va a sposarsi a certe sonorità punk più evidenti come su "Ass Running", mentre "Funny Girl" sembra uscire dagli anni '50 molto lo-fi e al tempo stesso molto rude.
Tutto l'album scorre sotto queste forme musicali sprigionando energie sempre positive come in "Full of Shit" molto nirvaniana e assolutamente travolgente!
Più cupa la title track, e qui si evidenzia una produzione meno adeguata. "Ross Bad Boss" sconfina nuovamente in certo garage/punk/surf assai piacevole.
Più dura "Garage", sicuramente ai Marvin Tripp non fa difetto la voglia di stupire, di passare tra i generi su menzionati senza porsi troppi problemi, segno di personalità e di freschezza compositiva, magari all'ascoltatore potrebbero apparire un pò sconclusionati, ma del resto conoscete dei geni sani?
Piacevole risulta la ritmata "Springfield" che nella sua rumorosità trova spazio anche per alcuni intermezzi particolari, mentre si ritorna sul lo-fi con "Trip in the Pussy" della quale vi raccomando il testo..
Insomma rispetto al precedente lavoro la band sembra evolversi positivamente, unica pecca questa produzione altalenante, per il resto posso solo consigliare di ridurre i numeri dei brani da inserire.
Klaus Petrovic