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Heavy Gibox

GIBOX MOBILE - Heavy Gibox
(2013 - Up To 10 Records)voto: 7.5/10
Mai giudicare il libro dalla copertina. È esattamente quello che mi sono trovato a pensare nel preciso istante in cui le mie orecchie sono state avvolte dalla musica di questo band bergamasca : Gibox Mobile.
Gibox Mobile è un trio composto dall'ex Folkstone e Los Pirates Davide Gherardi, insieme al bassista Francesco Lorenzi e al batterista Francesco Marzetti. Il gruppo nasce nel 1999, caratterizzandosi, sin dalle origini, per la scelta di un repertorio basato su composizioni strumentali, nella tradizione del miglior rock fusion americano. Heavy Gibox è il titolo del primo album di questa formazione, album uscito nel febbraio di quest'anno per la Up To 10 Records.
Sarò franco. Quando ho visto la copertina di questo cd ho seriamente pensato di evitare di ascoltarlo e di catalogarlo, nella mia discoteca, alla voce "Ok, ci abbiamo provato". Fortunatamente ho dato ascolto alla mia coscienza e, armato di buona pazienza, mi sono messo ad esaminare attentamente quella che non esito a definire una vera e propria sorpresa.
Intendiamoci, non c'è assolutamente nulla di particolarmente nuovo o rivoluzionario tra le tracce di Heavy Gibox ma la bravura e la freschezza di questi tre musicisti mi ha particolarmente sorpreso. Emergono influenze nette, questo è ovvio: Joe Satriani è la più evidente, tra scelte melodiche accattivanti e un sapiente uso del wha-wha nell'esposizione chitarristica delle stesse. Ciò che più colpisce, tuttavia, è il grande equilibrio sonoro che questi tre talentuosi musicisti bergamaschi sono riusciti a raggiungere.
Mai una nota fuori posto. Mai un virtuosismo fine a se stesso. Unicamente bella musica e attenzione nelle esecuzioni.
Di particolare menzione i brani "C9H13NO3", "Mariposas", "The Fox And The Snake" ma è in generale tutto il cd a mantenersi su ottimi livelli. Non si potrebbe chiedere altro, tra melodie accattivanti e assolo di buona intensità.
La tecnica profusa è sicuramente di livello e il batterista in particolare è stato capace di performance veramente degne di nota.
Heavy Gibox attraversa il confine sottile tra prog e fusion e lo fa in maniera delicata grazie al talento di questi ragazzi.
Se amate forza, intensità, melodia e sincerità non potete non avere questo disco.
Massimo Carlucci