Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Chronophobia (demo)

MUGAEN - Chronophobia (demo)
(2013 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Mugaen, ossia “l'infinito”. L'infinita ricerca della sperimentazione, con un sound che si propone di fondere elementi di tre tipi: elettronici, fusion e infine metal. Acid è il termine usato dalla band per descrivere la propria proposta. Quello che ho tra le mani è solo un'anticipazione del venturo full-length 'Chronophobia', e le premesse paiono buone.
Conditi con una morbida voce femminile che guida passo passo l'ascoltatore all'interno del loro mondo, i Mugaen danno vita a un prodotto che diventa una specie di viaggio mentale. Ottimo il contributo delle tastiere, sempre fautrici di suoni avvincenti; forse un po' troppo soft le chitarre, fattore questo che avvicina a una tradizione poppeggiante. Ma è quando saltano fuori inserti a metà tra jazz e funk (vedasi la parte centrale di 'Out Of Time') non ce n'è davvero per nessuno. Un pezzo come 'Fly', poi, può diventare un vero cavallo di battaglia, linea vocale semplice e immediata, buon gioco di dinamiche e varie divagazioni strumentali dal retrogusto cyber-futuristico, fino alla chiusura repentina.
Detto quello che troverete in questo prodotto, assumo un atteggiamento più critico. Alla fine la band da l'impressione di fare una scelta conservativa, inserendo sì elementi di rottura ma nel complesso creando una formula omogenea e, perché no, omologabile: perché non inserire più parti con riff “spessi”, ad esempio, anziché solo qualche accenno in 'If Heaven Could See Us'? Credo che un maggior dualismo contrappositivo tra gli elementi sviluppati avrebbe dato una maggior imprevedibilità al risultato finale. Dico questo in ottica del full-length: osare maggiormente potrebbe pagare.
Francesco Salvatori