Informazioni personali

Chi Sono

Sono uno che suona da un botto di tempo, ho registrato dischi distribuiti world wide e suonato su palchi di tutti i tipi in italia e all'estero, con tutti i tipi di band, più o meno brave o famose...non importa con chi ho sauonato o con chi suono, nn mi devo fare pubblicità, nn è questa la sede..

Comonque non mollo proprio l'osso perchè in fondo mi piace...L osso.

Ma arriva sempre il momento delle domande....e quello peggiore è il successivo.

Il tempo delle risposte del cazzo.

E quando è arrivato per me, mi sono accorto che nell'underground italiano, le possibilità di emergere per una band dotata degli skill necessari per entrare a far parte dei professionisti, sono pari a zero, perchè le stesse realtà che dovrebbero valorizzarle, invece di farlo valorizzano maggiormente il denaro che la musica....

Laddove non si paga si deve essere amici di amici prima che musicisti, cosi finisce sempre che la priorità è per quelli che spendono per gli slot ai concerti, per le recensioni, per essere supportati da presunte label o agenzie....cosi chi potrebbe emergere per le qualità, viene messo in ombra e chi invece ha la visibilità non diventa nessuno perchè non ne ha le doti.

Risultato, la scena stessa che si boicotta da sola e sempre meno frequenti sono le occasioni live per le band locali di esibirsi e per le band straniere di includere l'italia nei tour promozionali a causa dell'assenza di audience.

In compenso tutti suonano e si lamentano senza fare nulla.

Bisogna avere l'umiltà di scendere dal palco e provare a vedere se le situazioni che non ci rendono giustizia come musicisti e che sciacallano la nostra musica impendendone lo sviluppo, possiamo crearcele da noi, invece di attendere che qualcuno lo faccia al posto nostro e intanto sputare nel piatto in cui comunque mangiamo.

Cosi ho provato ad organizzare eventi che fossero maggiormente fondati sulla musica e sulla qualità della stessa piuttosto che sul pay to play o sulle amicizie utili....gli scambi di favore...

Ed ho riscontrato che tra tutta la spazzatura che mangia sugli artisti, esistono anche realtà positive e seriamente interessate a mantenere vivo il fenomeno culturale ed artistico senza mercatini o leccaculismi.

Insieme siamo riusciti a cambiare qualcosa nel piccolo e mi è sembrato giusto (come nel caso di Italia di Metallo), dare il mio contributo al loro impegno nei confronti delle nuove proposte musicali che credono ancora sia importante avere un parere disinteressato e competente, al fine di raggiungere risultati artistici sempre migliori dei precedenti.

Personalmente non credo di essere nella posizione di giudicare nessuno ma sono certo altrettanto di sapere ancora distinguere se quello che ascolto mi piace o mi fa cagare.

In entrambi i casi farò in modo di darvi delle spiegazioni sulle ragioni del mio parere....che per quanto possa essere valido o meno, resta sempre un parere.

Quindi vedete voi cosa farne, in realtà credo che esistano solo pezzi scritti e suonati bene e pezzi scritti e suonati male....non belli o brutti.

Che qualcosa possa piacere o meno è indiscutibile, che sia buona musica, questo non lo ha mai detto nessuno.

lexx

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