Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Last Rites
È da poco online la recensione di ‘Rites Live’ dei Last Rites, band thrash/death hailing from Savona, e ora beccatevi anche l’intervista a Dave (voce e chitarra).
Ciao ragazzi, benvenuti su IdM! Allora, raccontateci un po’ di voi: com’è nata l’idea del progetto Last Rites e come ha continuato ad evolversi negli anni?
Ciao, bè è passato un po’ di tempo ma è cominciato tutto con un’inserzione su “Metal Shock” nel “lontano” 1995 se non erro... In principio l’idea era quella di suonare Power Metal ma con l’abbandono del cantante e il mio avvicendamento alla voce, ci siamo spostati sempre più su sonorità Thrash e successivamente Death Metal…
La band è in attività dal 1997, il che mi ha positivamente sorpresa, visto che al giorno d’oggi sono sempre di più i gruppi che finiscono per sfaldarsi e morire prima ancora di aver inciso un demo. Come riuscite a superare gli eventuali (e normalissimi) screzi che a volte possono verificarsi?
Passione. Siamo fondamentalmente un gruppo di appassionati che si diverte a suonare Heavy Metal. Tutto qui.
Come nasce un vostro brano? Partecipate tutti attivamente alla sua creazione o c’è qualcuno tra voi che funge in maniera più spiccata da “mente” del gruppo?
Essendo l’unico superstite della prima formazione è normale che io abbiamo un ruolo predominante in seno al gruppo, ma anche gli altri partecipano attivamente alla composizione dei brani, specie con la formazione attuale. Di solito tutto parte da un’idea che poi viene elaborata in saletta, provata e ri-arrangiata finché non ci soddisfa appieno.
Ora veniamo al disco: ‘Rites Live’. Come mai avete scelto di registrarlo in presa diretta in studio invece che durante qualche esibizione?
Non ci sono molti locali adatti dalle nostre zone ed ultimamente sta diventando veramente difficile esibirsi dal vivo. Molto più semplice registrare una prova live…abbiamo la fortuna di avere il bassista che ha una sua sala prove allestita anche a studio di registrazione molto ben equipaggiata!
A proposito di esibizioni, leggevo nella vostra biografia che effettivamente l’album è stato pubblicato 16 mesi dopo il vostro ritorno on stage. Per quale motivo siete rimasti lontani dal palcoscenico così a lungo?
Dopo che il nostro storico bassista Libu ci ha lasciati siamo rimasti in 2 (chitarra e voce, batteria) per un annetto, quindi abbiamo finalmente trovato un nuovo chitarrista ed un bassista. A quel punto abbiamo dovuto recuperare il tempo perduto insegnando i pezzi ai nuovi arrivati e iniziato a lavorare alle nuove idee che avevamo da parte… Quel cd è stato fatto per far sapere a tutti che c’eravamo ancora e stavamo lavorando per tornare alla ribalta!
Tra i gruppi che maggiormente vi ispirano figurano Megadeth, Metallica, Carcass. Qual è la vostra opinione a proposito dell’attività odierna di queste band? Anche allo stato attuale ricoprono il ruolo di modelli oppure preferite la loro, per così dire, epoca d’oro?
E’ naturale che quanto fatto in passato sia il periodo migliore delle band citate. Però c’è anche da dire che i Carcass sono tornati con un disco che a mio parere è una bomba; i Megadeth, dopo un periodo buio, hanno finalmente una formazione stabile e compatta ed hanno sfornato un disco come Endgame molto buono e due successori soddisfacenti; i Metallica discograficamente parlando non se la stanno cavando molto bene ma dal vivo sono sempre una sicurezza…
Cosa ne pensate del metal odierno, solo band mediocri e per nulla originali o c’è qualche spiraglio di luce? Ce n’è qualcuna che vi piace particolarmente?
Le band valide ci sono, è il music business il problema, i soldi! Posso citarti i Revocation. Sono stati la rivelazione degli ultimi anni. Hanno sfornato dischi di altissimo livello, mostrando un songwriting da paura ed una tecnica sopraffina. Li ho visti dal vivo e mi hanno impressionato anche li!
E al di fuori del metal, invece? Quali sono gli altri generi (se ce ne sono!) che ascoltate nella vita di tutti i giorni?
Bè il nostro bassista viene dal progressive, in generale comunque non disdegniamo alcun genere, basta che sia suonato bene, con un minimo di criterio.
Pensate che per una band sia, in generale, più importante registrare più dischi possibile o puntare di più sull’attività dal vivo?
Mah, ognuno fa le proprie scelte. Noi abbiamo sempre pensato che è meglio registrare poche cose ma buone che tante mal arrangiate, riempitivi o robe del genere. E poi siamo una band da live, quando saliamo su un palco diamo sempre il massimo e ci divertiamo pure un casino! Thrash ‘til death!
Quali sono i vostri progetti futuri? State lavorando a del nuovo materiale?
Esatto. Faremo ancora una data il 26 luglio al Machete Fest a Cosseria (in prov di Savona), poi ci butteremo a capofitto sui nuovi pezzi. Abbiamo già pronti 4/5 nuovi brani più un bel po’ di idee da prendere in considerazione. Il tempo non è molto tra lavoro e famiglia ma non abbiamo di certo fretta.
Bene, penso che così possa andare. Grazie per la vostra disponibilità e alla prossima, in bocca al lupo per tutto!
Grazie a voi. Ricordo che potete seguirci su facebook (www.facebook.com/lastrites0) e sul nostro sito (www.last-rites.net), vi invito ad ascoltarci e se volete potete scaricare GRATIS i nostri ultimi lavori dal nostro Bandcamp (lastrites0.bandcamp.com). BELIN METAL RULES!
Intervista a cura di Elisa Mucciarelli