AVVISO IMPORTANTE PER AGENZIE E LABEL
A partire da oggi, 12/10/2021, non saranno più pubblicati comunicati stampa che non abbiano un titolo di riferimento alla notizia.
Grazie
Redazione IdM
Avviso Importante: nuova politica redazionale
Rendiamo pubblico che a partire da adesso non verranno più recensiti cd di gruppi/etichette che non alleghino un unico presskit composto da biografia, copertina, brani e tutte le informazioni necessarie, come altresì non si fanno recensioni in streaming. Causa anche flusso imponente di materiale in arrivo non sarà più assicurata la recensione, ma solo a discrezione della redazione, questo fino a che non avremo ristrutturato il nostro organico. Rimane invariato il precedente comunicato qui sotto redatto:
Da settembre cambia un po' la politica editoriale di Italia di Metallo, questo è dovuto a vari fattori:
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la mancanza di redattori competenti per i generi che poi elencheremo
To Rot Or Decay
APOLION - To Rot Or Decay
(2022 - Autoprodotto)voto:
Il Black Metal ha la particolarità di rimanere sempre "di nicchia" ,di non farsi svendere ed assorbire totalmente dalla impostazione mainstream (nonostante qualcuno ci sia finito alla grande) e allo stesso tempo diffondersi e radicarsi ovunque e diventare un culto serio e solenne. Offre tutt'oggi svariate modalità di interpretazione ma senza snaturarsi ed attecchisce nell'humus culturale e non solo.
..and the Black Bells Rang
OTTONE PESANTE - ..and the Black Bells Rang
(2022 - Aural Music)voto:
Mi accingo a recensire gli Ottone Pesante per la seconda volta (qui la precedente) e resto sempre più sorpreso per la capacità compositiva della band, che si rinnova di volta in volta.
A partire da 'Black Bells of Destruction', si intuisce subito che parliamo di una band molto al d isopra del resto.
Sperimentali, preparatissimi musicalmente, riescono a fondere i suoni dei fiati (effettati ma mai troppo), con una base death metal molto intrigante.
Abracamacabra
DI'AUL - Abracamacabra
(2022 - MooDDoom Records)voto:
Mistero, magia, cupezza e oscurità sono le caratteristiche fondamentali di un genere particolare come quello del Doom. Non si tratta di sola Musica ma di una ricerca intimista che, attraverso macabre atmosfere, entra dentro la mente umana per poter capire tutto cio' che è ignoto. I Doomster italiani DI'AUL fanno parte di questa cerchia di profondi musicisti e, con il loro quinto album in studio “Abracamacabra”, danno conferma della loro intimistica qualità Artistica.
Vol. II
ROAD SYNDICATE - Vol. II
(2022 - ORANGE PARK RECORDS)voto:
Quanta classe!
Questo è tutto ciò che riesco a pensare ogni volta che termino l’ascolto di “Vol. II”, secondo album (appunto) della band romana Road Syndicate.
Out Of Control
MARCO MATTEI - Out Of Control
(2022 - 7D Media)voto:
A volte capita che arrivi in redazione un album un pochino borderline, rispetto al calderone “Heavy Metal” di cui ci occupiamo abitualmente, ma in questo caso siamo davvero oltre: con il disco di debutto di Marco Mattei è veramente difficile trovare addentellati col nostro genere preferito… Eppure, se il diretto interessato ha ritenuto opportuno sottoporre la propria musica alla nostra attenzione, credo sia giusto dare un ascolto e dire la nostra.
Curse Of The Pharaoh
HUMATOR - Curse Of The Pharaoh
(2022 - Time To Kill records)voto:
Formazione di decennale esperienza, gli Humator si presentano con un death metal moderno e serrato con un riffing le cui radici affondano nel thrash tecnico quanto nel death old school e nel brutal seminale dei Cannibal Corpse, spingendosi verso lidi che rasentano lo slam e il funeral doom nei possenti rallentamenti che amano contrapporre a sezioni caratterizzate da velocità esasperata e chirurgica. Rallentamenti caratterizzati a tratti da una muscolarità groove metal mentre le linee vocali, impostate su un growl robusto e declamatorio alternato ad uno scream lacerante, hanno un sapore ai limiti del death core di marca USA.
Atopia
TOMMY TALAMANCA - Atopia
(2022 - Nadir Music )voto:
Tommy Talamanca, oltre a essere il bassista dei leggendari Sadist, è un musicista di grandissimo talento che, tra l'altro, ha contribuito a produzioni di altissimo livello nel campo dell'heavy metal nostrano e non.
Con questo nuovo album, intitolato "Atopia", Tommy dimostra di essere un musicista, oltre che tecnico e raffinato, dotato di una visione musicale a 360°; infatti si passa, con grande piacere, dal progressive metal fino alle atmosfere piu' gotich che ricordano moltissimo i The Gathering degli anni 90.