The Essence Of Power Pt. 1
ILIOUR GRIFTEN'S HEAVEN DENIES - The Essence Of Power Pt. 1
(2019 - Autoprodotto)voto:
Mi chiedo se il grande proliferare di one man band di impostazione poweristico-sinfonica sia da attribuire all’oggettiva complessità nel gestire così tante competenze musicali (difficili da organizzare se sparpagliate in tante individualità) o a qualche questione legata all’ego del mastermind di turno. Probabilmente la risposta è a metà strada. Capisco e condivido la necessità di avere saldo il controllo della propria creatura musicale, ma ho imparato a mie spese quanto il confronto con altri musicisti sia cruciale per individuare i propri difetti (e cercare di superarli), ricevere stimoli alternativi e punti di vista inattesi.
Ode To Oblivion
OREYEON - Ode To Oblivion
(2019 - Heavy Psych Sounds Records)voto:
Gli Oreyeon hanno fatto la loro comparsa sulle scene nel 2016 con ‘Builders Of Cosmos’, mentre il qui presente ‘Ode To Oblivion’ rappresenta il debutto sull’ottima Heavy Pysch Sounds, sempre garanzia di bei momenti e band interessanti. Il quartetto di cui sto per parlarvi chiaramente non fa eccezione.
Esogenesi
ESOGENESI - Esogenesi
(2019 - Transcending Obscurity Records)voto:
Suoni cupi e decadenti aprono l'album degli Esogenesi, un riff lento e tipicamente doom che apre la strada verso gli Inferi.
Tipicamente funeral, ritmi lentissimi, voce growl spiccata accompagnata da riff essenziali e oscuri che proseguono fino alla fine del brano.
Non aspettatevi grossi cambi di ritmo, i brani sono perfetti per gli estimatori come me di un doom che oggi non è più molto presente, anche se delle variazioni ci sono che non rendono i brani piatti anche per i neofiti del genere.
L'iniziale 'Abominio' ne è un esembio, soprattutto nella parte finale con degli stop and go veramente massicci.
Eradication
ATHØN - Eradication
(2019 - Autoprodotto)voto:
“From the Flesh”, prima traccia del primo lavoro degli ATHØN ci immette brutalmente tra le frenesie delle prime note che introduce e ci rende vagamente l'idea di ciò che hanno realizzato questi musicisti. 'Eradication' è un EP, il primo lavoro dei fantastici ATHØN, uscito lo scorso luglio. Lo considererei un lavoro tormentato, frenetico, vissuto, dolorante e assordante. Questo è ciò che si percepisce durante i 15 minuti di un lavoro ideato ed eseguito in modo dignitoso.
Natural Born Sinners
CIRCLE OF WITCHES - Natural Born Sinners
(2019 - Sliptrick Records)voto:
Dopo il buon 'Rock the Evil' del 2014 a cui hanno fatto seguito una serie di date molto importanti i campani Circle of Witches ritornano con il nuovo 'Natural Born Sinners' (apprezzatissima la citazione di un classico film del grande regista americano Oliver Stone).
Album potente caratterizzato da un groove molto intenso che sa di fottuto heavy metal dalle tinte sabbathiane ..
Frames
OVERCLANK - Frames
(2019 - AreaSonica Records)voto:
Band emergente del panorama nazionale i torinesi Overclank presentano tramite AreaSonica Records il loro secondo lavoro dal titolo 'Frames'. Roccioso hard rock modernizzato e post-grunge.
Determinati, nonostante la giovane età, sono in giro dal 2014, hanno suonato spesso live anche all'estero. 'Frames' è composto da 12 frammenti in cui le influenze di band come Nickelback, Red Hot Chili Peppers ecc sono abbastanza evidenti, ma fa piacere notare che in ogni caso gli Overclank hanno una buona vena compositiva.
Misleading Lights Of Town
VINCENZO GRIECO - Misleading Lights Of Town
(2019 - RED CAT Inst Fringe/Audioglobe/The Orchard)voto:
Sì sì tu mi piaci vieni a casa mia e ti faccio...
Bè la continuazione probabilmente la conoscete e quindi potete tranquillamente cambiare il finale con ... e ti faccio suonare, sì perchè il signore qui in questione merita più di un ascolto superficiale e volendo merita anche una possibilità di poter essere ammirato on stage il che non sarebbe cosa assolutamente sgradita.
L'Uomo Progressivo
BABA YOGA - L'Uomo Progressivo
(2019 - Ams Records/BTF)voto:
Quando ho ricevuto questo album ho avuto un sussulto. Il nome della band, Baba Yoga, mi ricordava qualcosa, ma sapete com'è, a una certa età spesso non si riesce a focalizzare il pensiero ed associarlo a qualcosa del passato, poi ripensandoci a fondo mi sono venute in mente due correlazioni. Mi confondevo con Baba Yaga, omonimo film anni '70 e la discoteca che per anni ho visto passandoci di fronte in quel del lungo mare di Marina di Cecina, ridente località toscana dove ho passato le vacanze estive pre adolescenziali.
Goin' Mental
RAKE-OFF - Goin' Mental
(2019 - Time to Kill, Time Bomb, Nuclear Chaos, Mastice, Fast ‘n’ Loud, THC Prod., Rumori in Cantina)voto:
Attivi da 3 anni i romani Rake-Off hanno già diversi cambi di formazione all'attivo oltre ad una tape, e un altro album. Si presentano a noi con questo 'Goin' Mental' un condensato di punk, hardcore, metal e crossover che spacca di brutto sin dalla prima fottuta song 'Hostage', una botta di adrenalina che mi sveglia da questo torpore domenicale!
Fine anni 90 ma anche reminescenze ottantiane in queste otto songs, ascoltatevi 'Despise' e ditemi se non vi trovate giustappunto catapultati in quel periodo a cavallo tra 80 e 90 in cui imperversava certa contaminazione tra punk e metal.
Canto III
IN AEVUM AGERE - Canto III
(2019 - Metal On Metal Records)voto:
Secondo full-lenght per gli In Aevum Agere, prolifica band partenopea (all'attivo anche una demo, 4 singoli e 3 Ep), che si destreggia da sempre su atmosfere epic-doom.
Non ci smentisce nemmeno questa volta il combo guidato dall'inossidabile Bruno Masulli (vocals and guitars) con Piersabato Gambino (basso) e Claudio Del Monaco (batteria). Dal titolo 'Canto III' si evince che il riferimento è quanto mai esplicito all'opera magna del sommo poeta Dante Alighieri e le sua Divina Commedia. Dieci tracce (7 canzoni e 3 brevi intro narrate tratte dalla Divina Commedia) che omaggiano appunto l'Inferno di dantesca memoria.