Voto: 8
Devo dire che è con piacere che mi ritrovo a recensire nuovamente i Reys Of Lyght, band romana dall’inconfodibile attitudine rock. Dopo “Reject”, full lenght del 2011 dalle belle promesse, il combo capitolino si ripropone infatti con “Absolute”, questa volta un EP di soli 4 brani, ma nel quale è difficile trovare difetti: ben registrato e curato, un sound semplice e diretto, che lascia comunque trapelare i vari colori del background musicale di questa band. Nota di merito ulteriore per il songwriting tutt’altro che banale, conferma di quanto già visto con il precedente album: soprattutto per le due track centrali, “Absolute” è un continuo inno alla ribellione, quella positiva, quella forza che ci spinge a liberarci da situazioni ingiuste e intollerabili.
Comincio subito col precisare che il brano iniziale, “Absolute Beginners”, cover dell’intramontabile successo di David Bowie, è il pezzo che meno mi incuriosisce, ma non perchè io sia prevenuta nei confronti delle cover in genere (e lo sono, lo ammetto, ma non è questo il caso), o perchè sia malriuscita. Anzi! E’ una bella cover, una versione molto particolare, che conferisce un groove più rock e aggressivo al pezzo, con la voce di Rey Noman che nel complesso regge il confronto con un mostro sacro come Bowie, risultando meno calda e avvolgente, ma più ruvida e incisiva. Niente da eccepire perciò sul pezzo, perfettamente riuscito!
Il punto è che gli altri 3 brani hanno secondo me qualcosa in più da dire, mostrando un’ulteriore crescita di una band che meriterebbe maggior attenzione. Nel dettaglio, “Breakdown”, seconda traccia dell’EP e la prima delle loro tracce originali, parla già chiaro: un bel pezzo rock, dal tiro veloce e immediato, davvero trascinante. “Push” è il brano che più mi coinvolge, un pezzo dall’attitudine punkeggiante in cui traspaiono le influenze Sex Pistols che lo stesso gruppo dichiara nella biografia, tra le svariate da loro citate. Anche il testo è un inno alla ribellione e alla lotta (“I’m ready to fight, to fight for my life, the future is mine…”). La vena punk è però accuratamente diluita da linee melodiche più leggere e attuali, soprattutto nel refrain appena citato, reso così ancora più incisivo. “U & I” chiude invece l’EP in maniera più soft, un brano romantico ma sempre rockeggiante per una band davvero poco incline alle ballad melense.
Insomma i Reys Of Lyght non deludono, anzi, direi che in sole 4 tracce dimostrano di essere un gruppo dal sound maturo, forse non originalissimo, ma immediato, accattivante e fresco. Un gruppo che vale la pena ascoltare, tanto più che l’EP è in download gratuito sulla loro pagina fan di Facebook. E siccome non vi costa davvero nulla, andate a dare una sbirciatina!
Luy C.
TrackList
1. Absolute Beginners (cover David Bowie)
2. Breakdown
3. Push
4. U & I
- Anno: 2012
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Hard Rock
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