Voto: 8.5

Scrivere dei Crying Steel significa scrivere della storia dell’heavy metal metal italiano, quello vero, puro e incontaminato, nato nei primi anni ’80 e arrivato fino ad oggi con le proprie forze e senza la spinta o la raccomandazione di nessuno.

I bolognesi hanno attraversato momenti belli e momenti bui, ma dopo oltre 25 anni sono ancora qui tra noi e dopo il clamoroso ritorno datato 2007 con ‘The Steel Is Back‘ eccoli tornare con nuove forze (il cantante Stefano Palmonari e Max Magagni alla chitarra, per la prima volta su cd, mentre dal vivo ormai da anni è una colonna portante al posto del mitico Alberto Simonini che saluto con affetto e calore) e una manciata di nuove songs davvero potenti e distruttive.

Si parte infatti alla grande con l’adrenalinica ‘Defender‘, conosciutissima da tempo in sede live, nuovo manifesto metal della band bolognese, un brano di puro heavy metal, un colpo assestato alla grande a inizio album come caratteristico marchio di fabbrica del quintetto d’acciao. Ottima interpretazione vocale di Stefano (nel frattempo uscito dalla band e sostituito da Ramon Sonato) che non fa rimpiangere il precedente e storico vocalist Luca Bonzagni.

Il mid tempo di ‘Shutdown‘ ci fa scapocciare senza tregua riportandoci ai fasti degli inossidabili anni ’80 e a quel piccolo capolavoro che fu ‘On The Prowl‘, mentre ‘Looking @‘ infuria con un sound si monolitico, ma accattivante e mette in luce la rodatissima coppia ritmica Angelo Franchini al basso e Luca Ferri alla batteria.

Trascinante è ‘Rockin’ Train‘ un vero e proprio inno metallico, sarebbe scontato dire per l’ennesima volta a quale band in particolare possiamo accostare i Crying Steel e io voglio uscire da questo ritornello ormai scontato. I Crying Steel creano e costruiscono metal da anni e lo fanno con passione e dedizione, il resto non ci interessa. Ascoltate gli intrecci chitarristici ad opera del grande e inossidabile Franco Nipoti e il solo maestoso di Max Magagni e ditemi se non è arte e qualità compositiva questa.

Heavens of Rock‘ è dedicata allo sfortunato Steve Lee e con il suo mid tempo graffiato dalle chitarre coinvolge pesantemente e invita all’headbanging più corposo, tocco di classe che illumina ancora di più la luce di un album senza pecche particolari.

Sulla auto celebrativa ‘Crying Steel‘ si materializza nel primo solo del brano la figura del grande Alberto Simonini che ci delizia con la sua classe innata mentre il resto è una scarica di adrenalina con testo improntato ad omaggiare la storia del metal italiano con tanto di citazioni.

Anche ‘Metal Way‘ ci propone un mid tempo di pura classe con una carica di cattiveria in più e quindi meno “patinato” dei precedenti, sempre e comunque di livello altissimo e con un coro perentorio e vincente.

Starline‘ è metallo incandescente nella miglior tradizione Crying Steel con chiari accenni alla NWOBHM che farà la gioia dei defenders di antica data, mentre ‘Riding‘ dopo un breve arpeggio che chissà perchè mi ricorda i Gun’s and Roses (ok bevo meno..) deflagra in classico stile Crying Steel.

No Slip‘ è un’altra scarica di adrenalina e in questo caso più speed che mai, vi invito anche a seguire i testi sempre interessanti, è poi la volta di ‘Black Eve‘ più americaneggiante e forse episodio meno incisivo di ‘Time Stands Steel‘.

Il gran finale è tutto per ‘Beverly Kills‘ la quale sprigiona chitarre alla Malice e tanta attitudine metal con un coro strepitoso che eleva se mai ce ne fosse bisogno il gran lavoro della band felsinea!

Tirando le somme i Crying Steel ci propongono un gran bel cd che va ad avvicinare ‘On THe Prowl‘ grazie anche a un songwriting abbastanza variegato, manca forse un pezzo più melodico, ma questo non inficia un gran prodotto made in Italy! Bentornati Crying Steel!

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

01. Defender

02. Shutdown

03. Looking @

04. Rockin’ Train

05. Heavens Of Rock

06. Crying Steel

07. Metal Way

08. Starline

09. Riding

10. No Slip

11. Black Eve

12. Beverly Kills

 

  • Anno: 2013
  • Etichetta: My Graveyard Productions
  • Genere: Heavy Metal

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