CRYING STEEL – Steel Alive

Opera Magistrale e Imponente quella della Jolly Roger che dopo aver ristampato la demo gioiello dei marchigiani Gunfire, decide di ristampare l’ottimo EP di debutto dei bolognesi Crying Steel e soprattutto del loro capolavoro “On The Prowl”.
Straordinario LP che ha fatto scuola del metalllo italiano e non. Mi ritengo un fortunato possessore della prima stampa di quel bellissimo potentissimo primo album dove i nostri dimostrarono non solo di aver imparato la lezione dai grandi del british heavy metal (Judas Priest e Saxon principalmente) ma anche di possedere una certa classe compositiva e artistica.

Come scordarsi del grande Alberto Simonini! Chitarrista fantastico che oltre ad aver partecipato al progetto Midway con il grandissimo Paolo “Red Crotalo” Pedretti dei pesaresi Revenge, partecipò anche alla breve reunion della formazione storica dei Death SS.

Oltre a tutto questo materiale, la Jolly Roger ci regala un secondo cd con un ottimo live dei nostri del 2016 al Locomotiv di Bologna per festeggiare il trentennale della loro carriere. Spero vivamente che i ragazzi della mia età (classe 1986) possano non solo ascoltare questo interessante doppio album ma anche farne tesoro perchè qui sono contenuti tutti gli elementi per capire veramente cosa significava suonare un certo tipo di musica in un’epoca dove non esisteva nè internet nè le estenuanti pubblicità sui social network. Bisognava suonare veramente!

Le martellanti “You Have Changed” e “Runnin’Like a Wolf” tratte dall’EP, macinano grande energia metallica e riescono a trascinarci nelll’acciaio puro e duro ma suonato in maniera incredibile. Cosa dire poi dei brani dello strepitoso “On The Prowl“??

Sarebbe veramente riduttivo fare un track by track poichè ogni traccia andrebbe citata a dovere e molto spesso il tempo è tiranno e bisogna cercare di far capire, giustamente, al lettore della recensione, il contenuto dell’opera che si sta recensendo.

Si parte con la durissima e velocissima “No One’s Crying“. CAPOLAVORO DELL’HEAVY METAL ITALIANO!!!
Quando la velocità priestiana del brano ti si stampa in testa dall’inizio alla fine! Impossibile non farti venire voglia di non prendere la chitarra in mano dopo aver ascoltato questa ispiratissima song.Brano duro ma arricchito dalle melodie convincenti e dagli intrecci di chitarra riuscitissimi. Sezione ritmica devastante.

Cosa dire di “Fly Away“? 4 minuti e mezzo di heavy metal duro e crudo ma dalle tinte Rock’n’roll! Grandissimi Crying Steel!
Altro brano cardine è “The Song of Evening” dove la band bolognese spinge a piu’ non posso in un brano speed metal tiratissimo e ispiratissimo. Notevole è il talento di tutti i musicisti e del grande Simonini che sulla spettacolate “Thundergods” da il meglio di se.
Brano simbolo dell’heavy metal italiano che compari’ sulla storica compilation “Heavy Metal Eruption” assieme ad altri grandi di quella storica scena musicale: Strana Officina, Death SS, Revenge, Steel Crown e tanti altri. Riff al vetriolo quasi a ricordare i Maestri Judas Priest di ‘Defenders of The Faith‘ e cori contagiosi che fanno decollare il brano in maniera clamorosa. Semplicemente …HEAVY METAL.

Il primo album si conclude con la bellissima “The Shining” che, grazie alla raffinatezza di bellissime melodie, ci fa sognare ricordando i migliori Journey di ‘Escape‘. Magia pura.

Il secondo cd “Steel Alive” si rivela un ottimo bonus arricchito anche da brani delle produzioni piu’ recenti. Il valore di questo live è grandissimo; infatti è sempre un grande piacere sentire i vecchi cavalli di battaglia di questa storica e leggendaria formazione. Da notare anche come la band si è evoluta nel tempo riuscendo a crearsi un sound personale senza risultare una fotocopia delle storiche band inglesi.

Formazione coesa e devota completamente alla passione che solo il sano Heavy Metal sa dare. Le versioni live di “Thundergods” e di “Fly Away” sono un qualcosa di spettacolare e coinvolgente. Una possibile uscita in versione DVD live sarebbe molto interessante! Il talento del Singer è qualcosa di incredibile perchè si sente tutta la sua personalità e passione verso questa musica immortale. Un vero Rocker.

Cosa dire? Grandi Crying Steel e grande Jolly Roger per questa bella uscita che tra qualche anno diventerà un pezzo di storia.

Domenico Stargazer