Dopo un primo EP del 2015, del quale ho avuto difficoltà a reperire informazioni, i Silent Angel, dopo una definizione della line-up, esordiscono con questo album: “Unyielding, Unrelenting” per Rockshots Records. Si tratta di una band Symphonic power Italo-Malesiana dalla peculiare doppia voce al femminile: Gracie Shona e Claudia Beltrame (già lead singer nell’ultimo album dei Dregrees of Truth). 

Il compositore, nonché mastermind dietro al progetto, Eric “StormBlade” Poon ha cercato di raccogliere e di dare compiutezza ad un repertorio che si aggiorna e si perfeziona dagli anni 90 fino ad oggi; con una formazione finalmente stabile e competente  gettano le basi, un punto di partenza per i Silent Angel.

L’introduzione “Unyielding Spirit” scopre poco le caratteristiche del sound della band, funge da preparazione della esplosiva “Against the Tides”; brano diretto ed immediato per individuare i margini del sound della band. Le 2 vocalist si alternano percorrendo lo stesso binario con peculiarità proprie in una cavalcata dalle vivide tinte epiche. La qualità sonora appare molto naturale senza troppi artifici di post-produzione ma nemmeno troppo brillante o equilibrata. La successiva “Destiny in Shadows” sfigura un po’ rispetto al brano precedente ma ci sono degli spunti validi che mantengono alto il mordente. Quando si stemperano i toni in “Through Selene’s Eyes” la produzione sonora insufficiente comincia a non supportare una rock ballad che meritava più carattere ed energia. “Aurora’s Dream” è un brano dalla connotazione power classica con alcune trovate stilistiche che lo rendono accattivante anche se un po’ statico.  “Descent into Infinity” trainata dalla melodia non riesce ad elevarsi dagli stilemi power più triti, peccato. “When Dusk Meets Dawn” al contrario punta a scalfire il canovaccio più tipico del genere aprendo ad un arrangiamento più autoctono con buoni risultati. “Angel Rising” raccoglie molte delle migliori prerogative della band dando vita ad uno dei momenti più intensi dell’album anche se la produzione vintage non lo supporta in pieno. “Tears of Celestine” si configura come una ballad fortemente evocativa, carica di pathos e di emotività sorretta dal virtuosismo del chitarrista Poon. La conclusiva “Twilight of the Black Rose” si introduce con un arpeggio suadente che lancia una cavalcata power che ci trascina alla fine di questo “Unyielding, Unrelenting”.

Un album che da un lato finalizza le fatiche della band che appunto raggiunge il debutto discografico; dall’altro lascia la sensazione che gli ingredienti ci siano ma che non vengano impiegati al meglio. Devo dire che ai primi ascolti è riuscito a catturarmi e sinceramente ci sono molte cose interessanti e grandi potenzialità ma alla distanza mostra il fianco ad alcune carenze che ne minano inesorabilmente la longevità.

 

FourArms

 

Tracklist:

  1. Unyielding Spirit
  2. Against The Tides
  3. A Destiny In Shadows
  4. Through Selene’s Eyes
  5. Aurora’s Dream
  6. Descent Into Infinity
  7. When Dusk Meets Dawn
  8. Angel Rising
  9. Tears Of Celestine
  10. Twilight Of The Black Rose

 

  • Anno:2023
  • Etichetta: Rockshots Records
  • Genere: Symphonic Power Metal, Power Metal

Link:

Facebook

Bandcamp

Instagram

Spotify

 

Autore