Spesso parliamo delle persone dicendo che hanno o non hanno un buon orecchio, ciò implica una percezione accurata del ritmo e dell’altezza del suono. Bisognerebbe, a volte, conoscere bene la musica per poter descrivere esattamente la volontà intrinseca nell’esprimersi in un determinato modo di suonare: sembra ci sia un riferimento, in questi componimenti, ad una tendenza ad incorporare suoni ambientali dei quali l’autrice è assai consapevole, come se si volesse intesservi suoni che non sono considerati musicali, come comporre un nuovo tipo di musica. Il suono e la musica si intrecceranno per la proiezione di forme e motivi visivi tratti da fotografie immaginifiche delle quali la voce ne è tetra testimonianza.

Trapela da questo cd sia forza che esuberanza giovanile, ma anche fascino particolare intriso di tenerezza, di nervosa malinconia, di una pensosa gaiezza rabbuiata dal tedio quotidiano e di un profondo, intenso sentimentalismo nella accezione più romantica ed ottocentesca del termine.

Una vaga sensazione aleggia, quella di una sincronizzazione atonale, come se le mani di un pianista suonassero sospese nell’aria, un pianista con lo sguardo perso nel vuoto, gli occhi immobili, fissi, trasparenti; il volto pallido che tradisce una sorta di smarrimento, con il risultato di portare l’ascoltatore dentro uno stato pseudo confusionale, confinato in una psicosi emotiva, una creazione di una distimbria al pari del viaggio ipnotico eseguito durante l’esecuzione del terzo concerto per pianoforte ed orchestra di Rachmaninov da parte di David Helfgott (meravigliosa l’interpretazione di Geoffrey Rush nel lungometraggio “Shine“).

Si percepisce serietà nel lavoro eseguito, vi sono qualità essenziali dell’artista, e si spera che vi sia rinuncia totale ad ogni cosa per amore dell’arte. L’arte è la sola cosa che conti. Di fronte all’arte, ricchezza, rango e potenza non valgono uno spicchio. Naturalmente, si vede, e si sente benissimo, che c’è stato tanto lavoro ed approfondito, non è stata assolutamente una fatica sprecata o sciupata. Sarà sempre una gioia per questa per questa interprete suonare, cantare, recitare, scrivere, descrivere, e sarà in grado con grande perspicacia di apprezzare le grandi esecuzioni come nessuna persona comune potrà mai fare.

Questo cd non ha musica, trasmette musica, è una parte di un tutto, è un tutto che sconfina nel particolare; un viaggio, una interrogazione perpetua, una ricerca, troverete atmosfere che non vi daranno nemmeno un’ora d’aria. Preparatevi ad un risultato ansiogeno che non riuscirà a distogliervi dalla vostra distopica melanconia.

Leonardo Tomei

Tracklist:

  1. Waisted Items
  2. Creepy Time
  3. Infected Circles
  4. New Life
  5. All Decided
  6. If
  7. Art – Core
  8. Heart Break
  9. Everyday
  10. Rainy Day
  • Anno: 2023
  • Etichetta: Wave Records
  • Genere: New Wave Dark Gothic

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