Voto: 7.5
Remnants Of Divination ovvero, divinazione tramite l’ispezione di resti, delle interiora, di corpi morti. Le intenzioni appaiono abbastanza lampanti sin dal moniker: death metal.
Il combo proviene da Grosseto e prende vita nel 2010 (sotto il nome di Diabolical Whore). Dopo vari assestamenti di line-up ed una correzione stilistica che li porta ad appesantire il sound degli esordi, approdano al mini-cd Sleepless in autoproduzione.
La rabbia e il disprezzo nei confronti del sistema sono l’innesco che ispira tutte le composizioni di questo CD, sia nei temi che nella musica. Non propriamente “brutal”, se vogliamo divagare nella miriade di generii e sotto-generi, ma assolutamente devastanti.
La produzione purtroppo risulta piuttosto standardizzata, con il classico sound ritmico trigger e le dinamiche costanti, ma le composizioni riescono ad elevarsi in maniera eccellente. Non è facile suonare questo genere e non risultare come uno dei tanti “cloni”. Visto che si tratta appunto di un EP/Demo che concretizza la loro attività musicale, direi che hanno centrato pienamente il bersaglio. Molto buono l’arrangiamento vocale di Forlu che convince, supportato da un mixaggio all’altezza. Capu alle chitarre è il valore aggiunto dei Remnants Of Divination: mai banale o eccessivo e sempre con un riffing ispirato.
Dopo una breve intro, la titletrack apre questo lavoro mettendo subito in campo le caratteristiche dei Remnants of Divination, fornendo una “misura limite” nella quale si collocheranno anche gli altri brani.
Like a Pain ricalca la precedente ma brilla di minore intensità; la produzione eccessivamente “clinica” penalizza l’impressionante lavoro del drummer Fede.
In mezzo al CD c’è Odio, brano in cui il combo sperimenta anche il cantato in italiano, con ottimi risultati mantenendo l’appeal degli altri brani (cosa affatto scontata se ci pensiamo bene.. solitamente il pezzo in lingua madre suona diverso dagli altri).
On my Skin, forse il brano con l’arrangiamento più debole, rimane in ogni caso positivo; sembra una rivisitazione di qualcosa di più datato riproposto con ritmiche più serrate.
Il CD si chiude con The Sound of My Suicide altro proiettile violentissimo che riesce a cogliere nel segno con inaudita potenza.
Essendo un CD di esordio che presenta i Remnants of Divination, questo Sleepless è assolutamente da promuovere. Riuscendo a valorizzare il comparto ritmico, che probabilmente è penalizzato solo dalla produzione, hanno sicuramente in mano buone carte da giocare per il loro avvenire.
Fourarms
TrackList
1. intro
2. Sleepless
3. Like a Pain
4. Odio
5. On My Skin
6. The Sound of My Suicide
- Anno: 2013
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Death Metal
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