Nel vasto e articolato panorama della musica prog. italiana, il recupero di materiali inediti assume spesso un valore che va ben oltre il semplice amarcord. È il caso di Greggio e Pericoloso, colonna sonora dell’omonima mini-serie RAI del 1981, che il Banco del Mutuo Soccorso compose ma che, per oltre quattro decenni, è rimasta nascosta nell’ombra. Finalmente, grazie all’attenta opera di riscoperta della AMS Records, questa preziosa testimonianza sonora viene pubblicata per la prima volta in formato fisico, gettando nuova luce su un periodo forse meno celebrato ma decisamente affascinante della storica band.
Il contesto in cui è stata realizzata questa OST è significativo: il romanzo originale di Roberto Vacca (1975), adattato per la TV con la regia di Enzo Tarquini, metteva in scena un complesso intreccio di geopolitica e fantascienza economica. Il Banco, chiamato a sonorizzare questa narrazione visionaria, opta per un impianto completamente strumentale, articolato in dodici brani che costituiscono una vera suite di frammenti, dove ogni episodio sonoro ha una propria autonomia ma resta saldamente ancorato a un tessuto narrativo coerente.
Rispetto alle release del periodo del Banco, orientate a grandi linee verso una intenzione più accessibile dove le istanze più dichiaratamente progressive erano state sacrificate in favore di soluzioni pop e cantautorali, Greggio e Pericoloso rappresenta un raro ritorno, anche se mediato, a un linguaggio più stratificato e sperimentale.
Vengono recuperati elementi del proprio lessico prog storico, reinterpretati attraverso grammatiche differenti: da una parte l’utilizzo di metriche sincopate, groove frammentati e fraseggi che richiamano l’estetica del jazz-funk elettrico di matrice fusion; dall’altra, un uso estensivo di synth analogici, sequencer e textures ambientali che evocano anche il krautrock elettronico.
La forte modulazione timbrica degli strumenti come il minimoog o il synth duofonico portano avanti le melodie principali ma anche per le atmosfere sia armoniche che liminali per oscillare tra tensione e rarefazione nella narrazione del contenuto video.
Ad eccezione della prima traccia, più evocativa per il tema principale, ci troviamo davanti a dei brani più cinematici e modulari costruiti su cellule melodiche o su evocazioni tematiche. Alcuni sviluppano dinamiche centrifughe, con dilatazioni temporali e livelli timbrici degni delle colonne sonore d’autore del periodo (Goblin, Morricone elettronico), mentre altri si chiudono in forme compresse, da apparire quasi come da vignette sonore.
Il mastering pensato per l’edizione in vinile da 140 grammi in tiratura limitata a 300 copie, restituisce un range sonoro affine al periodo in cui è stato realizzato, resa molto bilanciata sulle frequenze medie per dare il giusto risalto ai sintetizzatori.
Greggio e Pericoloso è più di una testimonianza musicale di valore documentario ed artistico, è una release eccezionale per tutti i fan oltre un album decisamente interessante per i cultori della musica analogica e del progressive rock italiano nella sua fase più matura e contaminata.
Non è un semplice recupero d’archivio ma un tassello mancante che trova la sua collocazione.
Four Arms
Tracklist:
- Greggio e Pericoloso (Titles)
- Greggio e Pericoloso (Seq.2)
- Greggio e Pericoloso (Seq.3)
- Greggio e Pericoloso (Seq.4)
- Greggio e Pericoloso (Seq.5)
- Greggio e Pericoloso (Seq.6)
- Greggio e Pericoloso (Seq.7)
- Greggio e Pericoloso (Seq.8)
- Greggio e Pericoloso (Seq.9)
- Greggio e Pericoloso (Seq.10)
- Greggio e Pericoloso (Seq.11)
- Greggio e Pericoloso (Seq.12)
- Anno: 2024
- Genere: Progressive Rock
- Etichetta: AMS Record
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