I That Was Yesterday nascono nel gennaio del 2009 come progetto solista di Tullio Carleo. Il moniker iniziare era Silvergate e sotto questo sono stati registrati 2 demo interamente autoprodotti e pubblicati su piattaforma digitale Jamendo.
Sia il primo demo “Echoes of tomorrow that never comes” che il successivo “Letters form the past” sono stati interamente composti suonati e cantati da Tullio. Nel 2010 si è unita la cantante “Lady Sara” dotata di una voce molto calda, suadente e ricca di colore. Con il suo ingresso, il nome del gruppo è mutato definitivamente in That Was Yesterday e i due ragazzi hanno registrato un full di 10 tracce attualmente presente su Jamendo e distribuito digitalmente dalla etichetta Tedesca Af Music.
Nell’ Aprile 2012 incidono l’ep “Sorrowind” contente 3 nuovi brani.
Il brano di apertura dell’Ep, intitolato “Leave me”, è una traccia dalle sonorità symphonic e molto atmosferiche incastrate a delle ritmiche distorte e potenti. Il timbro è interessante, la linea vocale è molto lineare e in generale ci troviamo davanti ad una traccia orecchiabile che scorre in modo molto fluido. La perfomance solistica rende molto, un bell’assolo in un crescendo di intensità precede la chiusura del brano.
La successiva “Dream Again” vede l’introduzione di una tastiera presente lungo tutto il brano e che accompagna piacevolmente il cantato. È una traccia con delle variazioni strumentali gradevoli e questo fa si che la traccia non risulti troppo piatta soprattutto se chi li ascolta non è un amante del genere. La sezione ritmica è buona e coninvolge abbastanza bene l’ascoltatore.
La traccia conclusiva di questo Ep è “Twy” (That Was Yesterday). Mi ha fatto pensare alle sonorità dei The Gathering, comunque niente di diverso rispetto a quanto detto prima. Da citare sicuramente l’assolo finale che sfuma la traccia fino alla sua conclusione: veramente molto bello.
In generale tre brani sono pochi per esprimersi in maniera più dettagliata ma, tutto sommato, le basi ci sono e sono buone. Il cantato, a mio avviso, dovrebbe essere un pò più convincente, promette bene, ma sembra che non spinga quanto potrebbe realmente. La parte ritmica/strumentale mi è piaciuta parecchio, ben strutturata, articolata e con delle idee piuttosto originali.
Micaela Kiske Messina
TrackList
1.Leave Me
2.Dream Again
3.Twy
- Anno: 2012
- Etichetta: Autoprodotto
- Genere: Symphonic Metal
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