Voto: 6.5
Era il 2012 quando mi trovai di fronte a ‘The Truth Of Ages’, firmato Profezia: a mio avviso uno dei migliori dischi che la scena black metal italiana abbia prodotto negli ultimi anni. È con piacere, dunque, che mi appresto a recensire il nuovo album ‘Oracolo Suicida’, già disponibile in lp da settembre grazie a Raging Bloodlust Records e ora uscito anche in cd per Moribund Records.
La band gioca un po’ a nascondersi, e questo non è certo una novità: davvero scarse le informazioni reperibili sull’web, e forse è giusto così. È la musica che deve parlare, non l’immagine. Questo, però, non agevola il compito del recensore: se posso affermare con certezza che dietro a questi brani si nasconde sempre la mente di Kvasir, non so se la collaborazione col danese Ynleborgaz (Angantyr, Make a Change… Kill Yourself) sia stata rinnovata o meno, anche se alcuni indizi mi fanno propendere per la seconda opzione.
Stilisticamente parlando, ‘Oracolo Suicida’ si distacca in maniera piuttosto netta dal suo predecessore. La prima cosa da segnalare è l’introduzione di alcuni violini, presenti grossomodo in tutte le tracce; e in questo è chiara l’impronta residua di Angantyr. A livello di cantato vengono rinnegati gli urli, spostandosi su una raw vocal molto scandita (i testi – in italiano – sono perfettamente comprensibili) che richiama da vicino Mortuus (nei Marduk da ‘Plague Angel’ in poi); l’importanza delle linee vocali appare inoltre potenziata. Ultimo ma non ultimo, sembra esserci un (parziale) ritorno a sonorità thrash-black (evidente soprattutto ne ‘Il Gioco Del Parassita’), accentuate da vari elementi quali una produzione vagamente lo-fi.
Le aspettative che nutrivo intorno a questo prodotto erano alte, ma sono state in parte disattese, e alla fine trovo che ‘Oracolo Suicida’ sia inferiore rispetto all’episodio precedente. I brani buoni non mancano, in particolare ho apprezzato ‘Senza Il Giorno’ e soprattutto la conclusiva ‘Nato Morto’; ma in generale il songwriting appare meno ispirato e spesso i brani suonano troppo lenti. Un passo indietro ci può stare, considerando anche la piccola variazione di coordinate stilistiche, l’importante è ripartire subito. E sono certo che già dal prossimo lavoro Profezia tornerà ai livelli che gli competono.
Francesco Salvatori
TrackList
- Oracolo Suicida
- Sacra Tempesta
- Senza Il Giorno
- Futuro Rivelato
- Il Gioco Del Parassita
- Nato Morto
- Anno: 2014
- Etichetta: Moribund Records
- Genere: Atmospheric Black Metal
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