Avevo lasciato il combo bergamasco circa tre anni fa alle prese con un onesto Power Progressive Metal, e mi imbatto ora in questo nuovo album, il terzo per la cronaca, fatto di potenza e precisione maggiori del precedente. Il disco del 2022 era già ben strutturato e, devo essere sincero, riuscire a fare di meglio non era per niente semplice; ed invece Nusperli (voce e tastiere), Mottin (chitarre), Ideo (chitarre), Salvi (batteria) e Cantabori (basso) ci sono riusciti a pieni voti.

In questo nuovo lavoro i Beriedir lasciano le tematiche legate al mondo fantasy per addentrarsi nei labirinti oscuri delle nostre malinconie ed anche la line amusicale ne risente: a parte la evidente tecnica mostrata nell’eseguire i brani, i suoni si fanno più cupi, più pesanti, vanno maggiormente in profondità (presumo abbiano abbassato le accordature) ed parimenti il cantato è più vario con un uso sapiente del growl nei momenti topici di ogni pezzo.

C’è ben poco da aggiungere, non potete non acquistare questo “Liminal Spaces” se ascoltate il Metal di ultima generazione, quello potente, quello roccioso, serrato, quello che mischia la vecchia scuola con le sonorità più moderne. Non è soltanto Prog Metal  fine a se stesso, qui la tecnica è al servizio della passionalità. Un misto fra la potenza dei Angel Witch e la tecnica dei Dream Theater. Complimenti!

 

Leonardo Tomei

 

Tracklist:

  1. Halo
  2. Neon
  3. In The Corner Of My Ey
  4. As Tight As Phantom H
  5. F.I.V.E.
  6. More Than Starlight
  7. Burnout
  8. Anemoia
  9. Massive
  10. In The Liminal Space
  • Anno: 2025
  • Etichetta: Rockshots Records
  • Genere: Stong Power Prog Metal

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