Ciao Francesco
Non abbiamo mai avuto modo di conoscersi di persona, ma da 4 anni e mezzo eri un nostro fidato collaboratore, ci siamo scambiati centinaia di messaggi, abbiamo parlato al telefono, abbiamo scambiato opinioni sulla scena metal italiana e non solo. Dovevamo fare una cosa insieme in radio, ma la mia consueta pigrizia e asocialità la stava tenendo ferma e tu non avevi insistito.
Avviso Importante: nuova politica redazionale
Rendiamo pubblico che a partire da adesso non verranno più recensiti cd di gruppi/etichette che non alleghino un unico presskit composto da biografia, copertina, brani e tutte le informazioni necessarie, come altresì non si fanno recensioni in streaming. Causa anche flusso imponente di materiale in arrivo non sarà più assicurata la recensione, ma solo a discrezione della redazione, questo fino a che non avremo ristrutturato il nostro organico. Rimane invariato il precedente comunicato qui sotto redatto:
Da settembre cambia un po' la politica editoriale di Italia di Metallo, questo è dovuto a vari fattori:
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la mancanza di redattori competenti per i generi che poi elencheremo
Wastelands
MORWINYON - Wastelands
(2023 - Naturmacht)voto:
Ancora oggi, nonostante le avversità di vario genere, il Black Metal si propone ancora come uno stile musicale fertilissimo ed offre una vasta gamma di espressioni e sonorità che sanno toccare ogni sfera dell'esistente, dalla parte feroce gelida battagliera e maligna, alla parte ancestrale e folk, alla pura filosofia e poesia, al naturalismo atmosferico più profondo e alla malinconia più disperata. Un amico disse (per me giustamente) che questa musica è la massima espressione della ferocia e sofferenza umana odierna.
Equilibrium
SETANERA - Equilibrium
(2023 - Volcano Records & Promotion)voto:
Secondo album per i romani Setanera, “Equilibrium”, come loro stessi affermano, “segna un passaggio fondamentale nel percorso della female fronted metal band ed una maturazione definitiva”: in effetti il livello compositivo qui raggiunto è una sicura dimostrazione dello spessore e del potenziale della band romana, che con questo lavoro vuole testimoniare “l’amore per la natura e una grande speranza per il futuro”.
φnx
HURRICANE ON SATURN - φnx
(2023 - Wormholedeath Records)voto:
L'arte coincide nel creare e nel formare: chi crea è una sorte di filosofo - artista, artista perchè forma operando sul nulla nel suo insieme, ossia anzitutto là dove esiste quella massa inerte ed immobile che si manifesta e si palesa in primis sull'uomo. Un concetto superiore dell'arte. l'uomo può porsi in generale tanto distante dagli altri uomini per plasmarli? Vi è colui il quale in solitaria plasma se stesso, oppure esiste anche un piccolo perfezionatore rispetto alla materia ancora estranea e lontana dall'essere posta in evidente manifestazione e data in pasto ai giudizi dei posteri.
Extirpated Light
MAZE OF SOTHOTH - Extirpated Light
(2023 - Everlasting Spew Records)voto:
Attivi dal 2009 i Maze Of Sototh arrivano con “Extirpated Light” al secondo lavoro sulla lunga distanza, avendo all’attivo un demo del 2011 “Guardian Of The Gate” e il debut Album “Soul Demise” del 2017.
Home Alone
LORENZO CORTONI - Home Alone
(2023 - Metal Zone Italia)voto:
Una porta a ventola si spalanca e tra fumo e odore di bourbon, si sente un rumore di tacchi e speroni seguiti da un’ombra di una chitarra e uomo che intonano melodie che trasportano…
Sto parlando di Lorenzo Cortoni musicista e cantante italiano di enorme talento musicale, creativo ed artistico.
We Will Meet One Day
FURIOUS BARKING - We Will Meet One Day
(2023 - Rude Awakening Records)voto:
Il controllo del tempo, il suo possesso, esserne padrone, è sempre stata una prerogativa surreale dell'uomo che però non può escludere o eliminare il dovuto e l'inevitabile stato di schiavitù sotto esso stesso; la cinematografia è zeppa di titoli che rimandano a questo (d') annoso tema: da "L'Uomo Che Visse Nel Futuro", film targato U.S.A. del 1960, alla trilogia di "Ritorno Al Futuro", dalla saga de "Il Pianeta Delle Scimmie", a "E' Già Ieri" remake italiano della pellicola statunitense.
Horrend
KAIVS - Horrend
(2023 - Autoprodotto)voto:
I romani Kaivs, ci propongono il loro demo, ispirato al death metal dei primi anni 90. Da subito si capisce la passione per il sopracitato genere, 'Horrend' è diretta, come i vecchi Dismember. Senza orpelli musicali, macina riff distorti dal suono old school, struttura semplice ed efficace, voce perfetta per il genere proposto. Se proprio devo trovargli un difetto, a mio parere ci voleva qualche variazione in più, come il bel finale rallentato.
La devastazione sonora continua con 'Krushing all the Altars', anche qui assalto sonoro ben calibrato, i suoni del demo sono esattamente quelli che servono, qui ci sono accenni di stop and go, ma come il precedente rimane un po' piatto.